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Il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, torna a parlare in merito al servizio mensa, sul quale si continua a lavorare per favorirne una riorganizzazione. “In queste ore sono intensi gli approfondimenti tra me e i rappresentanti dei gruppi consiliari di maggioranza, per individuare gli obiettivi da perseguire e le modalità con cui organizzare il servizio di mensa nel prossimo anno scolastico”, è il commento di Mastella.
Il primo cittadino, insieme ai tecnici impegnati nella vicenda, sta inoltre valutando i possibili effetti legati della recente pronuncia della decima sezione del Tribunale Civile di Napoli che, in controtendenza rispetto a quanto emesso dai giudici di Torino, si è espresso contro la possibilità di portare pasti da casa.
“Gli effetti di tale sentenza potrebbero condurre anche a una sorta di obbligatorietà di partecipazione al servizio mensa per gli alunni delle scuole pubbliche. Un’ipotesi che, se inserita nelle previsioni del servizio in allestimento anche a Benevento, potrebbe generare un innalzamento sensibile del numero di utenti, con tutti i positivi risvolti sugli impegni della ditta incaricata e sulle tariffe applicate. D’altra parte è questo l’indirizzo perseguito sul piano nazionale anche dall’Anci, l’associazione nazionale dei Comuni italiani”.
Un problema che coinvolge non solo la realtà sannita: “Se è presto per determinare un’indicazione definitiva sul futuro della mensa di Benevento anche la sovrapposizione delle diverse pronunce giudiziarie dimostra, se ce ne fosse bisogno, come la questione mensa sia vissuta come un’emergenza un po’ in tutta Italia”, ha concluso Mastella.