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Benevento – Una lunga intervista rilasciata ai microfoni di TMW Radio per fare il punto sul coronavirus, parlare di politica e, naturalmente, di calcio. Clemente Mastella, sindaco di Benevento, è stato intervistato questo pomeriggio durante la trasmissione Stadio Aperto. Di seguito alcune dichiarazioni rilasciate dal primo cittadino, mentre il resto dell’intervista è possibile leggerla cliccando qui.

Spadafora – “E’ l’unico dei 5 Stelle che salvo, ha cominciato con me all’Udeur. Gli ho spiegato che non bisogna essere indecisi, o l’una o l’altra con chiarezza. Leggo di possibili play off, e parlo per il mio Benevento che ha 20 punti sulla seconda: che fa, gioca i play off? Secondo me alcune partite potevano essere non giocate, quelle non necessarie”.

Ripartenza – “A Benevento non abbiamo alcun problema. Pensate che mi sono tamponato anche io la settimana scorsa. Abbiamo fatto 3000 tamponi alla città, ne faremo altri 2000 di quelli faringei nei giorni della prossima settimana. Per la società non mancheranno”.

Critiche – “Spadafora si è trovato in una situazione inesplorata, imprevedibile. Poi c’era il Comitato Tecnico Scientifico a dire che non si apriva, mentre le squadre volevano il contrario. Se non dai una risposta passi per indeciso, questa è la verità”.

Vigorito – “Sta bene, è felice, basta che non ci freghino in qualche modo”.

Calcio – “Si poteva scegliere da subito: formula francese, dicendo stop, o formula tedesca. Non abbiamo fatto nessuna delle due, siamo ancora indecisi. Quando si prende una decisione occorre il coraggio di assumersi le responsabilità e questo a volte è mancato”.

Gravina – “Per me ha fatto l’impossibile, con determinazione anche quando la C decideva per i cazzi suoi a prescindere dal suo giudizio. È andato avanti, litigando un po’ con tutti, ma se va in porto quanto detto ieri, evviva Gravina”.

Stadio – “A Benevento gli abbonati sono un terzo della capienza. Se fai tipo manifestazioni in piazza con mille persone laddove ne tenevi diecimila, la stessa cosa può valere anche per il calcio. Con il distanziamento e le precauzioni ovviamente. Lo stadio è all’aperto, mica al chiuso”.

Scudetto – “Occhio allo scherzetto dello Lazio. Se vanno allo scontro diretto, ha già vinto di recente. I giocatori della Juve poi sono stati anche più colpiti dal virus”.