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Proseguono le ‘consultazioni’ di Clemente Mastella. Rientrato da Miami, come è noto, il sindaco si è dovuto subito calare nella nuova realtà beneventana. Una realtà profondamente diversa da quella che aveva lasciato alla partenza per la Florida, considerate le tante fibrillazioni interne alla sua maggioranza di governo emerse proprio durante le festività natalizie.

Il primo a salire le scale dell’abitazione privata del primo cittadino era Gerardo Giorgione, lunedì scorso(leggi qui). Ieri mattina, poi, a confrontarsi con Mastella era il suo consigliere regionale Luigi Abbate, da tanti considerato il “riferimento” del gruppo dei frondisti, ovvero quei consiglieri che chiedono un cambio di passo dell’azione amministrativa. Fino a oggi, anche per tenersi alla larga dalle polemiche, il loro pensiero ha trovato forma e sostanza in una sola nota stampa, quella in risposta al collega Antonio Capuano inviata alle redazioni lo scorso 3 gennaio (leggi qui). Sarebbe un errore, comunque, considerare i sei firmatari della missiva una sola cosa. Giorgione, lo dicevamo prima, il suo confronto con Mastella lo ha già avuto. “Parlo per la Lista Mastella, e dunque anche per Rosario Guerra, e altri amici” – spiegava il diretto interessato. Degli “altri amici”, però, non fanno parte i tre componenti di ‘Noi Campani’. Per loro parlerà il capogruppo Marcello Palladino, atteso domani mattina da Mastella insieme a Francesco Farese. In forse, invece, la presenza dell’altro componente del gruppo Alboino Greco. E potrebbe essere questo l’ultimo atto di queste insolite consultazioni. E’ in programma già per lunedì, infatti, una riunione tra giunta e dirigenti per fare il punto sulle vicende amministrative. In quella sede, probabilmente, il sindaco cercherà di trovare le prime risposte a chi in questi giorni gli ha sollevato dei dubbi sull’operato di questi primi 15 mesi di governo. Basterà a riportare la calma?