“Ho speso migliaia di euro in avvocati: ho il conto corrente in rosso. E non c’è nessuno che mi rimborserà”.
Si sfoga così Clemente Mastella, protagonista ieri a Milano di un faccia a faccia con uno dei suoi nemici di sempre: Antonio Di Pietro. Neanche quando governavano insieme – è cosa nota – i due si sono mai piaciuti.
Due meridionali, dunque, nel capoluogo lombardo, ospiti della kermesse ‘Italia Direzione Nord’. Mastella e Di Pietro chiamati a confrontarsi, anzi a duellare come recitava la locandina, sulla questione giustizia.
Proprio le lunghe e note vicende giudiziarie avrebbero provocato un rosso di bilancio che Mastella – confidatosi a margine dell’iniziativa con un giornalista di Vanity Fair – è pronto a documentare: “Sono pronto a mandare l’estratto conto”. Non solo economiche, comunque, le conseguenze patite dall’attuale sindaco di Benevento: “Ho avuto un infarto. E se è vero che non ho mai pensato al suicidio devo dire che ho capito come sia possibile che una persona arrivi a concepire una simile azione”.
Ripercorse le tappe dei numerosi processi che hanno coinvolto lui e la moglie, Clemente Mastella ha ribadito l’auspicio di una giustizia più veloce e meno mediatica: “Non si capisce se cercavano la verità o volevano fottere me”.
Confermata, poi, l’intenzione di dare nuova vita all’Udeur: “Ho un debito verso quelli che sono stati maltrattati perché stavano con me, quindi forse rifaccio l’Udeur”.
“E’ stato un caso. Ero con Diego Della Valle e altri amici a cena a Capri. Vedo questo americano appariscente. Mi giro verso Peppino Di Capri e gli faccio: ‘Ma chi è quello?’. Mi dice che ‘Quello è uno gruoss’. Il giorno dopo mi faccio una foto e la pubblico scrivendo: ‘Con un amico americano. Riconoscete chi è?”.
