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“Non perdonerò mai i magistrati. Mai, mai, mai. Mi hanno ammazzato, questa è la verità”. E’ uno dei passaggi della videointervista di Clemente Mastella al “Foglio”. Il sindaco di Benevento è il protagonista della quarta puntata de “I dannati della gogna”, la docu-serie targata Il Foglio dedicata alle vittime della gogna mediatico-giudiziaria.

Mastella, ricorda “Il Foglio”, è stato assolto quindici volte su quindici e i pubblici ministeri hanno chiesto nei suoi confronti condanne per un totale di addirittura 100 anni di carcere. Il caso più celebre riguarda l’inchiesta che lo travolse nel 2008, costringendolo alle dimissioni da ministro e contribuendo alla caduta del governo Prodi. La vicenda coinvolse anche sua moglie, Sandra Lonardo. Nove anni dopo sono stati entrambi assolti.

“Si vive in una condizione di umiliazione costante. Qualunque cosa fai ti guardano con perplessità, con sufficienza, con atteggiamento arrogante. Ogni anno in Italia 150mila persone vengono ingiustamente messe sotto gogna mediatico-giudiziaria e inquisite. Alcune persone ci rimettono la vita, io ci ho rimesso l’infarto. Ma è stata tutta la mia famiglia a patire in maniera drammatica” – confida l’inquilino di palazzo Mosti a Ermes Antonucci.