Continua a tenere banco in città la vicenda relativa alla scuola “Federico Torre” al centro di polemiche soprattutto dopo il servizio di Report (LEGGI QUI), trasmissione di Rai 3, che ha posto l’accento su presunte irregolarità nella graduatoria per l’assegnazione dei fondi. Il sindaco Mastella, nel consueto messaggio telefonico della domenica ai cittadini, ha ritenuto opportuno fare ulteriore chiarezza sulla questione. La scuola ha ottenuto un finanziamento di oltre 15 milioni grazie ai fondi del Pnrr per essere abbattuta e ricostruita.
“Ci sono stati in questi giorni – ha detto il sindaco Mastella – delle polemiche relative alla scuola ‘Torre’. Non abbiamo nessun problema e difficoltà. Si tratta di ben 15 milioni. Abbiamo partecipato come Comune. Il Ministero e chi ha fatto ricorso ha dovuto constatare che si trattava di una cosa nella regola. Ho resistito e resisto a tutto in virtù del fatto che Benevento è stata interessata da tanti terremoti e mi sembrava giusto accedere a questi fondi. Mi rivolgo a chi ha fatto polemica: a chi ha detto che la nostra città non aveva diritto, voglio solo dire che Benevento ha un rischio sismico molto più alto di Grazzanise che è la concorrente. Il nostro capoluogo è rischio 1: siamo tra le 20 città a maggior rischio in Italia. Grazzanise invece è nella seconda categoria. Ma c’è altro: quando è stata abbattuta la ‘Federico Torre’ è venuto fuori che i materiali usati negli anni 60 quando è stata costruita, oggi sarebbero considerati a rischio sismico. Significa che io avrei dovuto tenere in piedi quella scuola con il pericolo per i bambini di morire sotto le macerie per un piccolo sisma. Non solo gli studenti ma anche gli insegnanti e le famiglie. Io vado avanti. In coscienza. La scuola la faremo nonostante i ritardi che mettono un po’ di preoccupazione ma non certamente a me. È giusto salvaguardare la sicurezza di chi va nelle scuole beneventane”.
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