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Per Clemente Mastella il limite è stato oltrepassato. Troppe le incomprensioni, troppe le dichiarazioni di esponenti interni alla maggioranza di governo al Comune di Benevento, troppe le esternazioni “inutilmente polemiche”. Una situazione che il sindaco paragona a una guerra tribale inaccettabile. “E ora va messo un punto e a capo” – tuona l’inquilino di palazzo Mosti. Che fissa dei paletti al dibattito interno e avvisa tutti: “Chi si attiene a questa regola è nel perimetro della maggioranza, mentre chi non vi si attiene è fuori”.

E’ questo il sunto della nota diffusa dall’ufficio stampa di via Annunziata pochi minuti fa.

Dichiara Mastella: “Nel ringraziare i consiglieri che esprimono incondizionatamente fiducia nei miei confronti, devo con rammarico prendere atto che continuano a registrarsi incomprensioni e dichiarazioni che troppe volte superano il limite del garbo e del rapporto di solidarietà umana e politica.

Ho sempre ascoltato pazientemente l’opinione di tutti, e in modo particolare quella dei consiglieri di maggioranza, ma a questo punto ritengo che ognuno debba rientrare nel proprio ambito evitando dichiarazioni inutilmente polemiche e che danno l’idea di scontri tribali assolutamente inaccettabili. Insomma, va messo un punto e accapo a questa situazione. 
Per questo motivo sto già ascoltando tutti i consiglieri e chi si attiene a questa regola è nel perimetro della maggioranza, mentre chi non vi si attiene è fuori. Il che ovviamente non significa non ci debba essere dialettica, ma semplicemente che occorre evitare spropositi, parole eccessive e fuori luogo e inopportuni motivi di rancore, perché questo andazzo non è più accettabile”