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Clemente Mastella ospite del programma televisivo Agorà estate, in onda sui Raitre, questa mattina è intervenuto su diversi temi politici. Il primo cittadino di Benevento ha commentato la spaccatura nel centrodestra sul nome di Marcello Foa come Presidente della Rai.

Questo Governo non camperà molto – ha esordito Mastella. La Lega fa un accordo con i 5 Stelle che già mette in crisi la coalizione simulacro, poi per un nome sulla Presidenza Rai si impunta. Io ho aderito a Forza Italia con le mie peculiarità ma devo dire che il centrodestra non esiste più. Anche nelle Regioni dove governa questa coalizione si vede chiaramente che sono tutte a traino leghista; questo è un matrimonio in cui non c’è più amore”.

Mastella interviene poi sulla questione immigrazione: “Non voglio fare le pulci al Governo perché bisogna rendersi conto ancora della capacità espansiva sia sul fronte economico che su quello internazionale. Penso all’immigrazione dove ci si sta impegnando ma in maniera superficiale. E’ chiara la latitanza e la distanza dell’Europa ma non possiamo pensare che con queste politiche si possa controllare il fenomeno migratorio. Oggi le quote di migranti sono piccole e marginali, io vengo da una famiglia di emigranti e ho sofferto e so che il fenomeno non si estingue se non si investe in maniera enorme in Africa. Nel 2050 ci saranno 2 miliardi di africani; pensate davvero che in queste condizioni possano restare nei loro paesi? Tra l’altro bisogna ricordare che in 30.000 arrivano ma 100.000 italiani vanno via”

L’ex Guardasigilli si sofferma, poi, sulla possibile eliminazione della Legge Fornero: “Superare la Fornero è un auspicio; era anche nel programma di Forza Italia quindi non credo possano esserci obiezioni da questo punto di vista. Non so se però, sul piano finanziario, questo superamento possa essere percorribile.”

Un commento anche sui giochi olimpici invernali del 2026, con la querelle Milano- Torino –Cortina per la candidatura: “Non capisco questa scelta plurimo ostaggio della logica dei partiti. Puntare su Cortina era la cosa più giusta da fare, facciamola a Cortina e non se ne parla più”.

Il sindaco del capoluogo sannita chiude il suo intervento con una considerazione sulla fuga all’estero dei cervelli italiani. “Purtroppo in Italia ci sono tanti talenti sprecati. Prima si andava via con la valigia di cartone oggi invece vanno via le menti brillanti e questo è un vero problema.”