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“Il sistema Casaleggio. Partito, soldi, relazioni: ecco il piano per manomettere la democrazia”. Si intitola così il libro con cui Nicola Biondo e Marco Canestrari provano – in chiave critica, come si evince dall’incipit – a fare le pulci al fondatore e ideologo del Movimento Cinque Stelle, Davide Casaleggio.

Ma non è di questo che vogliamo parlarvi. A interessarci, è il legame tra il racconto di Biondo e Canestrari e le vicende personali accadute negli anni scorsi a Clemente Mastella. A parlarne, nel corso della conferenza stampa di presentazione delle candidature di Forza Italia alle Europee (leggi qui), è stato lo stesso sindaco di Benevento.

Alcuni amici mi hanno consigliato questa lettura. Perché? Perché nel libro è dato ampio spazio alle mie vicissitudine passate. Di fatto, gli autori raccontano di una vera e propria campagna ‘anti-Mastella’ portata avanti dalla Casaleggio Associati in modo scientifico. E infatti, all’epoca, trovavo paparazzi ovunque. E venivo contestato dappertutto, persino a New York trovai un gruppo di miei oppositori”.

A suggerire quella campagna di delegittimazione dell’allora Guardasigilli sarebbe stato Antonio Di Pietro che all’epoca si serviva, per la comunicazione, proprio della Casaleggio Associati. “Su questa storia ritornerò nei prossimi giorni e nelle prossime settimane. Perché voglio capire fino in fondo cosa è accaduto. Ad esempio, vorrei comprendere le ragioni che portarono Casaleggio a chiedere a Di Pietro la candidatura alle Europee di Sonia Alfano e di quell’altro personaggio che non voglio neanche nominare (Luigi de Magistris, ndr)”.

A dirla tutta, Mastella una spiegazione “dell’attivismo” di Di Pietro già se la dà: “Il problema era che io facevo il ministro della Giustizia e lui no”. E per concludere, l’inquilino di palazzo Mosti racconta anche un aneddoto accaduto lo scorso anno: “Ero a Roma in auto e una macchina dietro di me ha cominciato a suonare il clacson a ripetizione. Mi sono fermato per capire cosa stava accadendo e mi sono ritrovato Antonio Di Pietro. Tutto quello che ha fatto contro di me, mi dice, alla fine gli si è ritorto contro. Cosa gli ho risposto? Che il Padre Eterno esiste”.