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Tanta politica nell’oramai consueta telefonata della domenica di Mastella ai beneventani. Il sindaco, nella sua chiamata registrata, prima ha ricordato le recenti novità in tema di depuratore e screening, poi si è soffermato sulla sempre calda vicenda scuole e sul teatro Comunale (“riaprirà per maggio o giugno e faremo una grande inaugurazione”) e infine si è lasciato andare a qualche considerazione sulle prossime elezioni comunali. 

“Se non dovessi più fare il sindaco non mi strapperei i capelli, farei il nonno con i nipotini” – ha ribadito l’inquilino di palazzo Mosti. Poi, però, è arrivata la prima stoccata dal sapore di campagna elettorale: “Non vorrei tornassero quelli che hanno fatto disastri in questa città, gli stessi che stanno allestendo una coalizione contro di me. La stiamo ricostruendo passo dopo passo e infatti oggi Benevento è più splendente di prima, di una città che mi hanno lasciato con 150 milioni di debiti”