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Benevento – Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa di #AvantiDonne relativa alla questione topi a Benevento.

E’ il caso di metterla sull’ironia, al momento è l’unica cosa che ci è rimasta, con questa amministrazione, che ogni giorno, attraverso le parole del suo primo cittadino, ne dice “una”. Non si ferma più. L’esaltazione del ruolo, l’odore delle elezioni regionale lo hanno risvegliato dal torpore e voglia di fare il nonno. Entra su tutto, occupa spazi televisivi nazionali per dimostrare la sua esistenza politica. Pensa così di attirare le attenzioni dei leader nazionali. In questo clima non fa sconti ad alcuno, neanche al grido di allarme dei genitori per la diffusa presenza di topi nelle scuole. Anzi, rilancia, affermando “voglio capire come mai i topi sono presenti nelle scuole? I topi sono i padroni della città! Ho convocato una riunione con Asl, Asia, Gesesa per vedere come fronteggiare il fenomeno”. L’amministrazione ha messo in piedi una vera e propria task forze, è caccia ai topi. Mastella impegnato in prima linea con tanto di elmetto. Il Sindaco vuole capire perché i topi vanno nelle scuole, “Semplice Sindaco, si vogliono istruire”. E non basta: addirittura è caccia ai topi rom (boh) ! Chiederemo la presenza di Salvini per vigliare sui permessi se regolari.  Manca solo il grido “prima i topi italiani”.

Non ci resta che consigliargli di prendere spunto dalla favola “Il pifferaio magico” e conferire una delega, cosa che gli riesce bene visto anche le numerose richieste che gli giungono, a chi è in grado di suonare il piffero e liberare la città dai topi.  Meglio metterla sulla satira politica. Non vogliamo offendere alcuno, solo sdrammatizzare.  Ed a questo punto bene avrebbero detto Troisi e Benigni  “ non ci resta che piangere”. La città è avvolta in una morsa di problemi reali e seri. Si pensi, se capaci, ad amministrarla con l’intento di risollevare le sorti di una morente comunità. Basta slogan ed inutili apparizioni. Altro che topi, questa disamministrazione ha reso la città una gruviera”.