Più ci si avvicina alla bella stagione, più aumenta la sensazione che i matrimoni siano lì ad aspettarci. Il rito della consegna della partecipazione avviene con mesi di anticipo così da consentire al nucleo familiare di organizzarsi per bene: giornata di pausa a lavoro, come trasportare la nonna al ristorante, cosa indossare. Per quanto riguarda l’ultima, per gli uomini, è cosa semplice. Per le donne un po’ meno. Guai a riciclare un altro vestito.
Ma un altro dilemma, di solito, aleggia nelle famiglie chiamate alla partecipazione ad un matrimonio. Quanto mettere nella busta? Per chi non lo sapesse, è oramai abituale tradizione elargire una somma in danaro agli sposi come regalo per il matrimonio, da consegnarsi rigorosamente al ristorante, mettendo tutto in una busta bianca. Da lì “a’ busta ddo’ matrimonio”.
Se è vero che questa è consolidata usanza, è ancor più vero che diviene difficile calcolare quanto mettere nella busta. Vere e proprie riunioni familiari, confronti tra coniugi e consigli agli amici per decidere la somma. Bisogna capire quale sia il ristorante ed il suo presunto costo, ma anche quale parentela sussista, e poi la famiglia da quante persone è composta. Senza poi calcolare altri fattori determinanti: tipo i coefficienti di squarciunaria per chi vuole fare bella figura.
Amedeo Colella, autore del libro Manuale di Filosofia napoletana, ha illustrato un algoritmo con il quale non ci si può sbagliare.
Eccolo qui, anzitutto: $= (B/2+I) * (C+ (C * 30%)) * P* D
Ora spieghiamo ogni singola lettera:
$= importo busta
I= Numero di invitati in famiglia
B= Numero di bambini
C= Costo presunto del ristorante
P= Coefficiente relazione di parentela
Fratello 1,5 – Genitore 2,0 – Cugino 1,2 – Amico 1,0
D= Coefficiente di squarciunaria
Squarcione 1,5 – Ngannaruto 1,3 – Amma fa’ ‘na bella figura 1,2 – Normale 1,0
Facciamo subito un esempio pratico:
Fratello sposato con due figli che vuole fare bela figura, costo ristorante 80 euro a persona
$= (1+2) * (80+24) * 1,5 * 1,2
da qui:
S= 3* 104*1,5*1,2= 561,60 ma facciamo 600 arrotondati!
