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Maturità 2019, l’attesa è finita. È Giuseppe Ungaretti con la poesia “Il porto sepolto”, confluita nel 1942 nella raccolta L’allegria,. E’ questa una delle tracce per la prima prova scritta dell’esame di maturità 2019. A seguire anche una riflessione su l’«Eredità del Novecento», a partire da uno scritto di Corrado Stajano. Tra le tracce proposte, anche Leonardo Sciascia, con un brano tratto dal romanzo «Il giorno della civetta». Per il tema di attualità, ai ragazzi è chiesto di riflettere sulle figure del generale Dalla Chiesa, martire di Stato e di Gino Bartali, il campione di ciclismo nominato «Giusto tra le nazioni» per aver salvato numerosi ebrei. Infine, il brano di Montanari sull’uso del futuro o quello di Fernbach sull’illusione della conoscenza.

La prima prova
E’ uguale per tutti gli studenti d’Italia. Tutte le tracce della prima prova della maturità 2019 sono comunicate alle 8.30 e gli studenti hanno a disposizione 6 ore per terminare il tema. Tre le tipologie di tracce: analisi del testo (due le tracce, che possono essere un brano di prosa o una poesia di un autore italiano vissuto nel periodo compreso dall’Unità di Italia a oggi), tema argomentativo ( tre tracce che possono essere d’ambito artistico, letterario, filosofico, storico, economico, sociale, tecnologico, scientifico) e testo di attualità.“


Il messaggio del ministro Bussetti:
Cari ragazzi, è arrivato il momento. Forza! Sono certo farete del vostro meglio!
Buon lavoro a tutti e ricordatevi “La fortuna non esiste: esiste il momento in cui il talento incontra l’opportunità” (Lucio Anneo Seneca).