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Benevento – Al via gli esami di maturità. La tensione è palpabile sul volto degli studenti sanniti alle prese con la prima prova, quella di italiano. Siamo stati davanti ad alcuni licei della città di Benevento per raccogliere le ansie, le paure e le speranze dei ragazzi a pochi minuti dall’ingresso in aula.

Non è facile parlare dell’esame di Stato e non essere banali. Troppe canzoni, troppi film hanno spiegato ai ragazzi come devono sentirsi in un giorno così decisivo per la loro vita. Ogni ulteriore parola, dunque, rischia di essere l’ennesimo verso che si aggiunge ad una liturgia già scontata e nota.

Eppure il giorno della maturità si prova un’emozione unica, particolare, che ha attraversato il cuore di chi ha trascorso notti insonni, di chi portava una materia e un’altra gli veniva assegnata, di chi non studiava e si affidava alla scaramanzia o alla fede, di chi ha vissuto gli anni della terza prova, dei commissari tutti interni, dei commissari tutti esterni, dei tre interni e dei tre esterni. E sta attraversando anche il cuore dei tanti giovani che oggi sono stati chiamati ad affrontare il primo step: un’emozione che dipende solo da se stessi, dalla coscienza che – in occasioni come queste – segna tutti, la coscienza che quello che sta accadendo ora ha a che fare con un punto di non ritorno, un punto che è destinato a cambiare la vita per sempre.

Un giorno nel quale i ragazzi si vedono la loro vita passare davanti in un solo istante. Un giorno nel quale non manca la nostalgia, la malinconia, frutto di cinque anni trascorsi nello stesso posto, con gli stessi compagni, ‘protetti’ dalle mura di una scuola, solo un rimpianto – dunque – che è profezia di quel che sarà.

Timore che aumenta ancor di più quando ci si trova ad affrontare un esame con non poche variazioni rispetto agli anni precedenti. Tante, infatti, le novità: eliminati il tema storico e il saggio breve tra le tracce per la prima prova e due le materie per la seconda prova, sia latino che greco al liceo classico, matematica e fisica allo scientifico. Cestinata anche la terza prova, il famoso ‘quizzone’, si passerà dunque direttamente agli orali, l’ostacolo più temuto dalla maggior parte degli studenti che sono intervenuti questa mattina ai nostri microfoni.

Ecco le tracce della prima prova.