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Soluzione interna o un nome esterno a palazzo Mosti? Politica o società civile? La corsa per la successione a Erminia Mazzoni è aperta e non è detto che si concluda a breve. Clemente Mastella ci pensa ma non ha fretta. Quella del vicesindaco è una casella ambita, evidentemente. Ci spera Forza Italia, ci spera l’Udc. E pure qualche assessore di stretta osservanza mastelliana un pensierino ce l’ha fatto. Sbattimenti che non sembrano turbare più di tanto Mastella che in carriera ha navigato acque più agitate. D’altronde, sulla sua prima esperienza in via Annunziata pende sempre la spada di Damocle della legge Severino: in caso di condanna nel processo Udeur, per il primo cittadino scatta la sospensione. Insomma, chi subentrerà a Erminia Mazzoni domani potrebbe sedere – seppur per breve tempo – sulla poltrona più ambita dalla politica cittadina. Ecco perché la soluzione interna si lascia preferire. E in tal caso, a raccogliere gli spifferi provenienti da palazzo Mosti, la scelta ricadrebbe su Vincenzo Russi, oggi assessore all’Ambiente. Il favoritissimo è lui. Più difficile l’unica altra ipotesi presa in considerazione in questi giorni, quella di Mario Pasquariello, altro esponente dell’esecutivo. E allora non ci resta che attendere. Perché Mastella lo sa: in politica, bisogna saper scegliere il tempo.