Tensione nel carcere “Capodimonte” di Benevento dove un detenuto di origine napoletana ha aggredito il medico di turno, rotto un computer, vari suppellettili e quando è stato riportato in sezione ha continuato a procurare danni mandando in frantumi luci, telecamere e tentando di incendiare la camera di pernottamento.
A rendere noto l’episodio è il segretario campano del sindacato di polizia penitenziaria CON.SI.PE, Luigi Castaldo, per il quale “la violenza nelle carceri ha preso il sopravvento da quando l’uso coercitivo della forza è stato messo in discussione col reato di tortura”.