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Le suggestioni del Mediterraneo e del sud-est dell’Europa, ovvero il cuore della cultura classica, hanno fatto irruzione nel Museo Arcos – Sezione Arte contemporanea per la nuova mostra curata da Francesco Creta, che è anche Direttore artistico della Sezione contemporanea, e promossa dalla Provincia di Benevento che cura questo importante Galleria d’arte nel cuore della città di Benevento a due passi dalla buffer zone della Chiesa di Santa Sofia. Il Museo Arcos, oltre alla Sezione Egizia dedicata alla dea Iside, da oggi ospita una nuova personale che ha titolo: “Nicola Maria Martino. Cronache della Costa”. L’esposizione raccoglie una selezione di opere accuratamente scelte lungo un percorso che intende restituire la complessità e la coerenza della ricerca pittorica di questo artista pugliese, attivo sulla scena italiana fin dagli anni Settanta e oggi considerato una delle firme più autentiche della pittura mediterranea contemporanea, che peraltro, com’è ovvio, costituisce una parte rilevante del suo stesso DNA e delle sue radici identitarie. Una mostra che rispetta i colori e la solarità stessa del Mediterraneo. Davanti a numerosi allievi del Liceo Artistico di Benevento, l’artista ha voluto sottolineare come sia stato il Mediteranno la vera ispirazione per questo nuovo lavoro espositivo: “Siamo partiti dalle origini. Cinquant’anni di pittura, è stata sempre questa la mia idea. Parlando del lavoro precedente e di questa mostra dell’epoca che con coraggio avevo fatto, insomma molti risero, perché parliamo del ’76 e non era tempo di esporre quadri”. Il curatore Francesco Creta ha sottolineato: “Arrivare ad un disegno quasi elementare, tornare alla forma originale. L’artista ha puntato soprattutto sul colore. Loro sono dominanti rispetto al soggetto. Segni di una memoria che rimane all’interno dell’artista. Poi c’è una parte ludica.”