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Attesa e lucidità. La prima fase del mercato vede il Benevento impegnato su più fronti, situazione naturale per un club retrocesso. Da una parte ci sono i conti da far quadrare, dall’altra la necessità di programmare sostituendo il vecchio con il nuovo. Marcello Carli è alle prese con un bel rompicapo. La rifondazione passerà necessariamente dallo snellimento del monte ingaggi, al momento fuori portata per la serie C. Ai discorsi da intavolare con i vari Letizia, Acampora, Improta, Schiattarella, Tosca Tello e Paleari vanno contestualmente ad aggiungersi le idee per fornire al tecnico Andreoletti una squadra ambiziosa.

Può ormai considerarsi una certezza che il Benevento del futuro scenderà in campo con il tridente. E se il discorso centravanti è ancora un’incognita (da valutare la situazione di Moncini), lo stesso non si può dire per gli esterni, visti i dialoghi intavolati con l’agente dell’olandese Don Bolsius e con quello di Cosimo Chiricò. Il primo, classe ’98, è reduce da una buona stagione con la maglia della Fidelis Andria (8 reti e 4 assist), conclusa però con la retrocessione in D che lo rende a tutti gli effetti libero di scegliersi la prossima destinazione. La trattativa, come ha precisato l’entourage, è però ben lontana dal concludersi. Non si è ancora parlato di cifre né di durata contrattuale, e a quanto pare non lo si farà almeno fino alla prossima settimana. “Escluso che il calciatore possa raggiungere il Sannio entro il weekend”, le parole dell’entourage del calciatore Anteprima24. Su di lui hanno inoltre chiesto informazioni due società di B e anche altre due big del girone meridionale, dirette concorrenti della Strega

Chiricò è invece reduce dall’esperienza al Crotone, conclusa con l’eliminazione ai quarti di finale play off contro il Foggia, rappresenta uno dei pezzi forti del mercato della terza serie. Appresa la notizia di un possibile addio ai pitagorici, sulle sue tracce si sono messe squadre di ogni latitudine. Quattordici gol e undici assist nell’ultimo torneo, il mancino di Mesagne (32 anni il prossimo ottobre) è un giocatore in grado di spostare gli equilibri nella categoria, risulta di conseguenza logico sia molto ricercato. Per Carli il suo ingaggio è più di un’idea. Il direttore tecnico ha avviato i contatti con l’agente ma le difficoltà non mancheranno, partendo dalla folta concorrenza fino ad arrivare ai noti discorsi legati al bilancio. 

Spostando l’attenzione sulla difesa, un colpo a ‘costo zero’ potrebbe essere Aarlind Ajeti. Le difficoltà del Pordenone, suo club di appartenenza, hanno dato modo a vari club – non soltanto italiani – di sondare il terreno. Difensore centrale affidabile, oltre che pericoloso in zona offensiva (6 reti lo scorso anno nel raggruppamento settentrionale), il 29enne albanese deve ancora decidere il suo futuro. Considerata l’ormai certa rinuncia all’iscrizione in C dei ramarri, la scelta finale spetterà a lui. L’entourage dell’atleta starebbe spingendo per un approdo a Benevento, ritenuta una piazza solida e prestigiosa. Il giocatore, però, starebbe aspettando una eventuale proposta dalla B, per questa ragione non ha ancora sciolto le sue riserve. Da non sottovalutare nemmeno la concorrenza dell’Avellino sul difensore ex Crotone.