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La risposta tanto attesa è finalmente arrivata, come se le sorti del calcio italiano dipendessero esclusivamente da quanto farà da qui in avanti la Germania. Bene, questo pomeriggio Angela Merkel ha pronunciato il proprio “Ja“, dando il consenso alla ripresa della Bundesliga e della Zweite Bundesliga. “Si potrà ripartire dalla seconda metà di maggio“, ha annunciato la cancelleria tedesca, “ovviamente bisognerà farlo seguendo le adeguate norme igieniche“. La palla passa dunque alla Federazione che adesso potrà stabile quando riprendere i due campionati. L’intenzione è quella di tornare in campo già il prossimo 15 marzo ma il nuovo start potrebbe slittare al 22, andando incontro alle richieste del Werder Brema e di altri club.

Logico domandarsi cosa farà adesso l’Italia. Chiarito il pensiero della Figc, intenzionata a portare a termine la stagione, restano da superare i dubbi del Governo e, principalmente, di Vincenzo Spadafora. Non si è sbottonato il ministro durante il question time andato in scena questo pomeriggio alla Camera. “In Europa le uniche date certe sono quelle dei Paesi che hanno deciso di bloccare i campionati. La stessa Inghilterra ha rinviato di un’altra settimana la ripresa degli allenamenti. La mia linea e quella del Governo resta la stessa, speriamo che i campionati possano riprendere regolarmente“, sono state le parole pronunciate da Spadafora, “oggi è impossibile definire una data certa perché dobbiamo valutare come reagirà la curva dei contagi nelle prossime due settimane. Solo dopo le valutazioni del comitato tecnico-scientifico il Governo potrà decidere“. Bisognerà attendere e all’orizzonte c’è un’altra giornata chiave: “La Figc ha proposto un protocollo sul quale il comitato ha ritenuto dover fare degli approfondimenti. L’audizione avverrà domani e speriamo possa servire per dare il via libera al protocollo, visto che il calcio non permette né distanze di sicurezza, né l’utilizzo di dispositivi di protezione“. Timidi segnali di apertura che non cancellano tuttavia l’ipotesi di uno stop definitivo. Le buone notizie, insomma, arrivano solo dalla Germania.