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Benevento – Sabato pomeriggio le strade del Benevento e di Achraf Lazaar torneranno a incrociarsi. Questa volta il marocchino dovrebbe essere in campo con il Cosenza e non seduto sugli spalti del “Ciro Vigorito“, saggiati per lungo tempo nella stagione 2017/18, quella della serie A per intenderci.

Sarebbe dovuto essere un valore aggiunto l’ex laterale del Palermo ma l’allora formazione di Marco Baroni deragliò completamente, compromettendo fin da subito le speranze salvezze e salvando la faccia solo con l’arrivo di Roberto De Zerbi e un mercato di riparazione non da ultima (disperata) della classe. Proprio a gennaio, mentre il presidente Oreste Vigorito metteva in atto una rivoluzione per cercare di salvare il salvabile, si persero definitivamente le tracce di Lazaar. Dopo appena nove apparizioni e una rete, tra l’altro inutile in occasione del 5-1 rifilato dalla Lazio ai sanniti al “Vigorito“, il marocchino fu definitivamente accantonato, finendo fuori lista. Una lunga agonia, prima del ritorno al Newcastle, società proprietaria del cartellino.

In Inghilterra le cose non vanno meglio: quattro apparizioni con l’Under 23 dei Magpies, poi il passaggio allo Sheffield Wednesday dove mette insieme altre quattro presenze. La conferma, insomma, di come l’esperienza oltre Manica non sia stata per nulla soddisfacente.

Ecco, allora, maturare l’idea di tornare in Italia, accentando la corte del Cosenza e la Serie B. Sabato si ritroverà faccia a faccia con il suo passato, dopo un esordio non certamente da incorniciare. Braglia gli ha concesso fiducia contro il Pescara, mandandolo in campo dall’inizio ma sostituendolo già all’intervallo. Un destino condiviso con un altro ex, Mirko Carretta che però è titolare nello scacchiere silano.

Il tecnico dei lupi dovrà dunque decidere se affidarsi a Lazaar anche con il Benevento o se magari far debuttare in stagione D’Orazio, l’oggetto del desiderio estivo della Strega. Il nome del mancino di Guardiagrele è stato appuntato per lungo tempo sull’agenda del direttore sportivo Pasquale Foggia ma la società giallorossa non ha mai deciso di affondare il colpo. Adesso lo ritroverà da avversario, insieme ai due ex e a un altro marocchino: Zinédine Machach. Anche lui ancora alla ricerca dell’esordio stagionale ma uno che dalle parti di via Santa Colomba ricordano bene. Genio e sregolatezza, probabilmente fin troppa. In caso di dubbi sulle qualità chiedere a Bucchi, dato che il suo ingresso fece saltare il banco sannita a Carpi lo scorso anno, permettendo agli emiliani di recuperare due reti di svantaggio e di pareggiare un incontro che sembrava segnato.

Storie di calcio che servono a presentare il prossimo appuntamento di campionato. A Benevento arriverà un Cosenza ancora alla ricerca del primo successo, avendo collezionato un pareggio a Crotone e due sconfitte interne consecutive contro Salernitana e Pescara. L’entusiasmo post derby dei sanniti contro la voglia di rivalsa dei calabresi, in un match che aprirà il primo tour de force della stagione.