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Il 9 gennaio 2021 una squadra del Merseyside, il Marine FC (ottava divisione inglese) affronterà l’attuale capolista della Premier League, il Tottenham di Jose Mourinho. La sfida, valevole per il terzo turno di Fa Cup, si giocherà in uno stadio con 380 posti a sedere (seggiolino rotto in più, seggiolino rotto in meno). 

Una favola che, a prescindere dal risultato sulla carta scontato come il recente Black Friday, regalerà una notte da sogno al piccolo team inglese. Ma se le due compagini fossero state italiane, che sfida sarebbe stata? Da una parte il Milan, battistrada in serie A, accoppiata ad una squadra di ottava serie, dunque, scalando le categorie italiane, di Seconda categoria.

Ed allora l’immaginazione parte e va lontana, sui campi della provincia sannita. Volo aereo Linate-Capodichino per la truppa rossonera, poi pullman direzione, per esempio, verso San Leucio del Sannio dove l’autista del mezzo brandizzato con tanto di diavolo parcheggerebbe sicuramente dietro la porta per godersi lo spettacolo.

O magari sfida in città a Benevento contro la Virtus: al ‘Mellusi’, i rossoneri verrebbero accolti, oltre che da fiumi di birra, da mister Antonio Meccariello che certamente racconterebbe di un Lazio-Milan finito in trionfo per i biancocelesti che ricorda solo lui. E Massimo Taddeo che chiederebbe a Maldiniquanti campionati hai vinto?” ed il buon Paolino ‘sbiancherebbe’ al confronto. “Ma bomber Magliulo è arrivato a 500 gol?” chiederebbe con un po’ di spocchia il collega ds Massara che si congratulerebbe con  il diretto “Giggino” per l’ottimo inizio di carriera.

O, passando per Pietrelcina dove mister Pioli si fermerebbe per una preghiera veloce al suo sosia-santo, l”insidiosa’ trasferta a Pago Veiano (lì di Inglese c’è l’ottimo Stefano): gli toccherebbe marcare Ibra, magari supportato dal compagno di reparto Donato Morganella che, quando c’è da lottare, non si tirerebbe indietro nemmeno contro il granatiere svedese. 

E se si giocasse San Giorgio del Sannio-Milan? Immaginate il presidente Boniello confrontarsi su strategia di marketing e organizzazione aziendale con Cerchione, D’Avanzo o qualcuno del fondoElliott, padroni un pò occulti del Milan.

E, continuando a sognare, una sfida a Molinara? Il Milan arriva e troverebbe Ciro Mauro con una tuta dell’Inter indossata da Beccalossi negli anni ’80. Saluterebbe gli avversari solo per educazione e ci regalerebbe una diretta social che passerebbe alla storia. Mario Soricelli farebbe il resto: riuscirebbe a spazientire Kessiè che fallirebbe il rigore decisivo, davanti agli occhi commossi di papà Giuseppe e suo figlio Pellegrino.