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San Giorgio del Sannio (Bn) – Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta di Francesca Maio consigliere comunale del Movimento Cinque Stelle.

Una lettera aperta ai cittadini sangiorgesi affinché sia pubblica, chiara e trasparente la discussione inerente il debito di 1,3 milioni di euro maturato all’interno dell’Ente Consortile B2, ambito impegnato nel settore – delicatissimo – dei servizi sociali. A scriverla è Francesca Maio, consigliere comunale del Movimento Cinque Stelle. Di seguito, il testo della missiva:
Cari Concittadini,
ritengo necessario condividere con voi quanto accaduto l’altro ieri in seguito alla riunione tenuta con i Sindaci dei 18 Comuni partner all’Ente Consortile B2. Va premesso, però, che San Giorgio del Sannio è Ente capofila dell’ambito B2. Questa “veste rappresentativa” che dovrebbe ulteriormente responsabilizzare la nostra amministrazione ha invece generato un debito di 1,3 milioni di euro nei confronti dell’Ente alla quale si è cercato di porre rimedio proprio durante l’assemblea.
Il dato finanziario quindi è ben chiaro e certo a tutti: il Comune, dovendo rimborsare l’Ente di 1,3 milioni di euro, dovrà rateizzarli in tre rate. Di tale debito solo 872 mila sono stati ascritti nei residui, la restante parte deve essere trovata immediatamente ed inserita nel bilancio. Le soluzioni sono due: o tagliare i servizi o aumentare le tasse. Se il Comune di San Giorgio avesse gestito bene la somma non si sarebbe trovato in difficoltà. Al fine di approfondire meglio proprio questo aspetto, e capire il perché circa 500 mila euro mancano all’appello, ho ritenuto necessario depositare un’interrogazione al Sindaco nonchè all’Assessore competente.
E’ mia intenzione conoscere nel dettaglio se la situazione debitoria derivi da una carenza di liquidità o dall’assunzione di un debito fuori bilancio e, dunque, se tale rateizzazione non rientri nella procedura afferente alla disciplina dei debiti fuori bilancio, da sottoporre al vaglio del consiglio comunale, con allegato parere del revisore dei conti. Inoltre, con la medesima interrogazione, intendo sapere se sia stata sollecitata la Corte dei Conti, denunciando l’anomalia debitoria in oggetto, così da verificare eventuali responsabilità amministrative e contabili.
Al fine di accertare eventuali responsabilità, ho infine richiesto tutta la documentazione competente, così da inoltrarla alla Corte dei Conti, allegandoci la risposta che l’amministrazione comunale fornirà all’interrogazione.
Sarà mia premura riaggiornarvi su tutta questa vicenda quanto prima.
Un caro saluto a tutti”.