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Morcone (Bn) – Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa del gruppo consiliare “Cambiamo Morcone, in risposta a quello di minoranza “Morcone – Evoluzione 2.0”, apparso su Anteprima24 il 2 di maggio.

“Nonostante l’emergenza e la situazione incerta in cui versa Morcone e l’Italia intera, il gruppo di minoranza “Morcone – Evoluzione 2.0” continua ad alzare inutili e strumentali polemiche. I cittadini di Morcone sono stanchi, e noi anche più di loro, ma non è possibile permettere che vengano messe in giro delle falsità senza dare le informazioni corrette e basate sui fatti. 

Siamo venuti a conoscenza da un articolo comparso sulla testata “Anteprima 24” che, a nostra insaputa, la minoranza sarebbe vittima di un “complotto” volto a sabotare e ostacolare le iniziative da loro proposte. Le continue accuse dell’opposizione ci lasciano senza parole e sconcertati. Ancora una volta siamo costretti a sprecare tempo ed energie in un momento così delicato per chiarire ai consiglieri d’opposizione, ma soprattutto ai cittadini, la realtà dei fatti.

Il gruppo di minoranza con una pec ci comunicava in data 27 aprile di avere comprato dei libri da donare alla biblioteca sollecitandoci a diffonderli alla cittadinanza in questo difficile momento emergenziale e pubblicizzando tale richiesta sui social. Elementari regole di correttezza imporrebbero a chi vuole fare un dono che richiede in capo a chi lo riceve la necessità di effettuare adempimenti (richiesti peraltro non in via riservata ma a mezzo social) di concordare la cosa al fine di comprendere se il destinatario sia in grado di affrontarli tanto più in un periodo in cui la presenza fisica in servizio dei dipendenti della Pubblica Amministrazione è consentita dalla legge (il D.L “Cura Italia”) solo per attività indifferibili (tanto che il legislatore consapevole delle difficoltà che la cosa comporta ha sospeso per quasi tre mesi i termini di tutti i procedimenti amministrativi). Non sarà difficile, infatti, neanche per i consiglieri di minoranza comprendere che la dei libri (necessaria a seguito dell’acquisizione di un bene al patrimonio comunale) e la successiva attività di prestito, non rientrano nella casistica che consente la presenza fisica in servizio dei dipendenti né rappresentano un buon motivo per distogliere il Settore Amministrativo dagli adempimenti legati alle misure sociali e all’assegnazione dei buoni alimentari a cui attualmente sta dedicando le proprie energie.

Riconoscendo (e apprezzando) la validità dell’iniziativa, al fine di velocizzare e rendere comunque possibile la diffusione di tali libri tra la cittadinanza sin da subito, il sindaco Ciarlo ha proposto alla minoranza una soluzione alternativa, ovvero di rimandare la donazione al comune al momento in cui sarà possibile per lo stesso repertoriare i libri e attivarne il prestito ma di poter contattare sin da subito i rappresentanti della Protezione Civile per accordarsi per la consegna e la diffusione dei libri già in questa fase alla cittadinanza. “Saremo lieti di chiedere ai volontari l’ulteriore sforzo di procedere, compatibilmente con l’espletamento delle attività prioritarie loro assegnate, alla consegna dei libri ai cittadini che ne facciano richiesta”, scrive il sindaco Ciarlo nella nota di risposta del 29 aprile, esattamente due giorni dopo la richiesta.Qualora lo scopo fosse stato quello di far arrivare i testi ai cittadini, questa soluzione lo permetteva senza “se” e senza “ma”.  

Alla luce di quanto detto, il capogruppo Fortunato potrebbe, dunque, spiegarci dov’è il sabotaggio? Potrebbe, di grazia, indicare il punto esatto in cui quest’amministrazione ha vietato il proseguo dell’iniziativa? Al contrario, potrebbe illuminarci sul motivo per cui l’immagine della nota del Sindaco allegata al suddetto articolo è così stranamente poco leggibile?

Per ovviare a questo problema grafico, pubblichiamo di seguito il testo della risposta inviata al gruppo di minoranza in modo tale che ogni cittadino possa valutare in piena autonomia la corrispondenza di quanto dichiarato finora rispetto alle affermazioni del consigliere Fortunato. Adesso è a noi che sorge un dubbio: forse pubblicizzare la donazione è più importante del regalare un momento di piacevole lettura ai cittadini? Insomma, come da due anni a questa parte, il gruppo di minoranza non perde occasione per sollevare inutili e sterili polemiche che non interessano più nessuno, ma i cittadini conoscono bene questi “lupi travestiti da agnelli”: difendono la cultura e la trasparenza comunicativa solo dai banchi dell’opposizione, mentre sappiamo bene cosa ne hanno fatto durante gli anni di amministrazione. Le loro sono vere e proprie “truffe mediatiche”, l’unico modo di agire conosciuto da “ex” pessimi amministratori e “attuali”pessimi consiglieri di minoranza”.