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“Conosco la Forza e Coraggio, ringrazio il direttore Magliulo per aver pensato a me. Con lui abbiamo le stesse vedute, l’accordo è stato trovato in un minuto”.
Sono queste le prime parole di mister Camorani, neo tecnico della società giallorossa, pronta a ripartire dopo un anno e mezzo di nulla causa Covid. Carico per questa avventura, con la voglia di conoscere il nuovo ambiente e mettere a disposizione della squadra la sua lunga esperienza da giocatore.

“Non è mai stato un problema di categoria, ma di progetti e per quanto riguarda il mio, ho sempre pensato che gioca chi merita senza guardare in faccia a nessuno perché alla fine è il campo che deve parlare. Il mio compito è quello di lavorare su 23 teste, tenendo d’occhio soprattutto quelli che non giocano o giocano di meno, perché tutti devono sentirsi parte di un progetto e remare dalla stessa parte”.

Persona umile ma decisa, dalle idee chiare, Camorani sa che dovrà essere parte di un gruppo senza essere compagno dei giocatori, dare esperienza, seguirli e indirizzarli secondo il suo credo.
“Sono stato giocatore anche io, so le dinamiche dello spogliatoio. Ai giocatori chiederò di essere se stessi, di vedermi come uno di loro ma quando si va in campo, si fa quello che dico io”.

Il progetto della Forza e Coraggio targata Camorani è ancora in fase di creazione, si deve capire chi farà parte del progetto per la nuova stagione e quali innesti serviranno. Un dato, però, è già certo: sarà fondamentale il settore giovanile, guardare alla juniores come a un serbatoio da cui attingere elementi per la prima squadra e, poi, trovare atleti di prospettiva che possono aiutare a dare quella freschezza a una rosa che dovrà ricominciare da zero.

“Non conosco ancora i componenti della squadra ma presto incontrerò tutti per cominciare a farmi un’idea e capire il da farsi e anche come ha inciso questa pandemia sulla testa e sul fisico dei ragazzi. Ciò che mi ha convinto a venire a Benevento è il progetto e perché ho un obiettivo nella testa e i ragazzi devono aiutarmi a raggiungerlo. Allenera le Forza e Coraggio è come allenare la Nazionale”.