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Benevento – Capitano e punto di riferimento. Pietro Iarriccio sa come si vince e punta ad ottenere l’ennesima gioia della sua carriera in maglia Miwa Energia. Nulla però sarebbe godibile senza il sostegno di un pubblico numeroso, che tanto lo aveva stupito in occasione del match con Roccarainola. Domenica, alle ore 18, si replica con il secondo confronto casalingo del torneo di serie D contro Scafati: “Spero di vedere gli spalti del Pala Parente sempre più gremiti, sarebbe qualcosa di indescrivibile per noi. Con il sostegno del pubblico beneventano nulla è impossibile”. Queste le sue parole a tre giorni dal confronto che arriverà dopo il fondamentale successo in trasferta contro il Parete. 
 
Pietro, un avvio di campionato decisamente positivo con due vittorie su due. Sensazioni?
“Stiamo lavorando molto bene, seguendo ciò che il coach vuole impartirci. I suoi concetti sono chiari: difesa aggressiva e attacco veloce. Con i giocatori che abbiamo non possiamo fare altro che migliorare. Certo, serve un pizzico di concentrazione in più perché ciò che ci chiede è dispendioso, ma il talento non ci manca e penso che con l’attenzione giusta potremo giocarci carte importanti in questo campionato”. 
 
L’obiettivo dichiarato è il salto di categoria, ma quali sono a tuo avviso i punti forti del progetto Miwa?
“Noi dovremo fare l’impossibile per approdare in C, ma c’è una cosa su cui concordiamo tutti: il settore giovanile. E’ un elemento cardine nei discorsi ricorrenti con Michele Zullo della Miwa. Benevento ha bisogno di crescere talenti del posto per crearsi un futuro roseo nel mondo della pallacanestro. Lui non solo lo ha capito, ma sta passando ai fatti; ha grandi idee e sta gettando basi importanti. Il suo entusiasmo è coinvolgente, e non esagero quando dico che vale una manciata di punti sul parquet quando è il momento di giocare”. 
 
E a proposito di punti, quanti riesce a darvene una cornice di pubblico come quella vista con Roccarainola?
“Un’infinità. E’ ovvio che ci mettiamo del nostro perché lavoriamo quotidianamente per migliorarci, ma per noi beneventani vedere gli spalti pieni di persone pronte a sostenerci è qualcosa di unico. Sì, ci siamo emozionati e abbiamo dato oltre il 100%. Lo faremo anche domenica, ne sono certo. Spero che l’invito a vederci sarà raccolto anche dai tifosi del calcio. Il Benevento gioca alle 12.30, noi alle 18. C’è tutto il tempo per raggiungerci al Pala Parente con la sciarpa giallorossa e darci una bella spinta verso la vittoria. Sarebbe fantastico”.