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Un convoglio italiano è finito sotto attacco questa mattina in Somalia nella capitale Mogadiscio. Un ordigno artigianale è esploso al passaggio dei mezzi militari. A 50 metri dalla deflagrazione era presente un ingegnere di origine sannita, C.A., precisamente di Cerreto Sannita, fortunatamente rimasto illeso. A dare la notizia dell’attentato i media locali che precisano come il convoglio si trovasse sulla strada Jaale-Siyaad e avesse appena lasciato la green zone per dirigersi verso il ministero della Difesa somalo.

Lo Stato Maggiore della Difesa rende noto che “al momento non registrano conseguenze per il personale italiano”. Nell’esplosione sono stati danneggiati due veicoli Lince che facevano parte di un convoglio di tre mezzi italiani, al rientro da un’attività di addestramento delle forze di sicurezza somale. Lo Stato Maggiore non si sbilancia sulle cause della deflagrazione che sarebbero “in corso di accertamento”.

L’ingegnere sannita ha postato sul suo profilo Facebook una frase emblematica che ben rappresenta lo stato d’animo del giovane di Cerreto: “una delle giornate più lunghe della mia vita…..tutto ok per ora!!!”

I militari italiani operano nell’ambito della missione europea in Somalia, che mira al rafforzamento del Governo Federale di Transizione somalo (TFG), attraverso la consulenza militare a livello strategico alle istituzioni di difesa somale e l’addestramento militare.