La musica torna protagonista a Molinara con una rassegna tutta nuova. Si chiama Molinara Music Festival e debutterà il prossimo 10 agosto nel suggestivo borgo antico del paese, con una prima edizione dedicata al blues, ma con lo sguardo già rivolto al futuro.
Il festival nasce da un’intuizione condivisa e dalla volontà di restituire al paese un ruolo che, in passato, aveva già saputo conquistarsi. L’obiettivo è chiaro: valorizzare la popular music in tutte le sue sfumature, aprendosi a un pubblico ampio e variegato.
La presentazione ufficiale si è tenuta questa mattina presso l’agriturismo Torre a Oriente di Torrecuso, alla presenza del sindaco Giuseppe Addabbo, del direttore artistico Antonello Belmonte e di Giorgio Gentilcore, presidente dell’associazione Agorà APS, promotrice dell’iniziativa.
Il 10 agosto sono previsti due concerti: alle 21,30 si esibiranno i Caboose, duo sannita che fonde folk e blues, già noto nel circuito dei club europei e già ospite a Molinara nel 2018. A seguire, alle 22,30, sarà la volta di RoughMax and the Steamrollers, trio casertano composto da basso, percussioni e sassofono, che propone un blues contemporaneo con influenze ‘mississipiane’.
Alla base della manifestazione c’è l’impegno dell’amministrazione comunale nel rilancio del patrimonio culturale del territorio: “Questo evento rappresenta una nuova partenza, ispirata a un’esperienza che ci ha dato tanto: il vecchio Festival Blues. Negli anni Duemila rese Molinara celebre anche fuori regione, attirando appassionati da tutta Italia. Ora vogliamo ripartire da lì, puntando sul legame tra musica e territorio, valorizzando il nostro borgo e la nostra identità musicale” ha dichiarato il sindaco Addabbo.
Il direttore artistico Belmonte, già curatore del Molinara Crossroad (festival di musica nordamericana attivo fino al 2019), ha spiegato così il senso del nuovo progetto: “L’idea nasce dal desiderio di riprendere un filo interrotto, ma guardando avanti. Ringrazio il sindaco per avermi convinto a ripartire. Vogliamo proporre vari generi: dal blues al punk, dal rock all’indie. L’obiettivo è creare un festival inclusivo”.
Il presidente Gentilcore ha ricordato che l’associazione Agorà APS è nata proprio quest’anno con l’intento di diventare un punto di riferimento per iniziative culturali e sociali: “Il nostro scopo è duplice: da un lato, valorizzare la tradizione musicale di Molinara; dall’altro, offrire nuove opportunità a chi oggi fa musica con passione e competenza”.
Quella del 10 agosto sarà un’edizione sperimentale, ma si guarda già oltre. “Il nostro sogno – ha aggiunto il primo cittadino – è trasformare il festival in un appuntamento fisso, magari articolato in più giornate e aperto a nuovi generi”.
Il Molinara Music Festival inaugura un agosto particolarmente ricco di eventi per il paese. A seguire, infatti, è in programma la tradizionale Sagra della Patata, organizzata dalla Pro Loco, e la festa di San Rocco, che prenderà il via il 13 agosto con lo spettacolo del comico Simone Schettino, poi un appuntamento teatrale con lo stesso sindaco Addabbo in scena, e infine, il 18 agosto, il concerto del cantautore Fabrizio Moro, evento clou dell’estate molinarese.
“La nostra piazza vuole essere all’altezza delle grandi occasioni – ha concluso Addabbo –. Fabrizio Moro è un grande artista e siamo davvero felici di averlo qui. Il suo concerto sarà un’occasione di rilancio, non solo per lui, ma anche per noi, che crediamo nel potere della musica di unire e raccontare un territorio”.