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di Alessandro Savoia

Molinara (Bn) – Terza contro quarta. Il match clou della ventiduesima giornata del girone B di Seconda categoria, in programma domenica pomeriggio, è senz’altro Molinara-San Leucio, due squadre in salute e in piena corsa per un piazzamento nei playoff, la cui griglia è tutt’altro che definita. “E’ una gara importantissima, inutile nasconderlo, ma non affatto decisiva. Noi la dobbiamo approcciare e interpretare nei migliori dei modi, visto che il San Leucio è una gran bella squadra che va affrontata con tutte le cautele del caso. Confido nei miei compagni, sono certo che mi faranno un bel regalo”.

Già, perché Robert Savu, il prolifico attaccante molinarese, non potrà prendere parte all’incontro, in quanto squalificato. “Sono dispiaciuto, fa rabbia non giocare partite del genere, purtroppo ho beccato una squalifica che potevo evitare. Vabbè, significa che darò il mio contributo dagli spalti ad incitare i miei compagni, questa è una gara che bisogna vincere con l’aiuto di tutti, anche dei nostri sostenitori”. Savu, rumeno, classe 83’, con gli anni è diventato una bandiera del Molinara, considerando che milita con la formazione biancoazzurra da ben quindici anni, ossia dal giorno in cui ha deciso di trasferirsi a vivere nel centro fortorino. “Ormai sono ben radicato in questa realtà – dice Savu -, mi conoscono tutti e tutti mi vogliono bene, per questa squadra ho dato tutto e continuerò a farlo fino a quando le forze mi permetteranno ancora di giocare. Non ho mai cambiato casacca perché qui sto a casa mia e ho sempre preferito giocare per il paese che mi ha ospitato con affetto e cordialità”.

Un bomber vecchio stampo, sempre presente ai primi posti della classifica marcatori, anche se quest’anno la media non è brillante come in passato, visto che è fermo a quota 12 reti.Purtroppo ho avuto vari acciacchi muscolari e qualche squalifica di troppo, di conseguenza ho fatto meno gol – aggiunge Savu -, ma sotto questo aspetto non mi sono mai preoccupato perché ho sempre giocato per la squadra e mai per la gloria personale. Adesso, anche grazie ai metodi del nuovo tecnico Mino Forgione, che reputo una persona in gamba e molto preparato, la situazione è sensibilmente migliorata, la scossa ci è stata all’interno dello spogliatoio ed è aumentata l’autostima nelle nostre potenzialità. Ad inizio stagione siamo partiti per prenderci un posto nei playoff e credo che stiamo rispettando le attese. Contro il San Leucio dovrà essere la prima delle cinque finali che dobbiamo archiviare cercando di ottenere il massimo dei punti in palio”.