- Pubblicità -
Tempo di lettura: < 1 minuto

La crisi era nell’aria e nelle prossime ore diventerà ufficiale. La gloriosa società dell’A.C. Montesarchio 1950 rischia seriamente di scomparire dalla cartina del calcio dilettantistico sannita. Durante le prossime ora, il presidente Tommaso D’Ambrosio ed i dirigenti in carica, “consegneranno” la società al sindaco del comune caudino, Franco Damiano. Una decisione sofferta che arriva dopo un lungo peregrinare su campi limitrofi e con un campo sportivo cittadino, l’“Allegretto”, chiuso ancora a doppia mandata e certamente ancora privo di restyling prima dell’inizio della prossima stagione sportiva ormai alle porte. 

Il campo è certamente la causa che ha spinto i dirigenti verso questo sintomatico passo, infatti dalla problematica campo sportivo nascono poi altre annose questioni di difficile risoluzione: i costi di gestione diventano così altissimi, ogni gara di campionato equivale ad una trasferta, sedute di allenamento complicate. E se si considera non solo la prima squadra, ma tutto il settore giovanile, allora il quadro appare ancor più allarmante. 

Toccherà, con molta probabilità, al sindaco sbrogliare la matassa: la speranza è che una compagine che soprattutto nel recente passato ha sfiorato le porte del professionismo possa garantirsi la sopravvivenza in attesa di tempi e stagioni migliori.