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Montesarchio (Bn) –  Il Movimento 5 Stelle di Montesarchio, nella persona del Capogruppo Orazio Gerardo, ha risposto polemicamente al sindaco Franco Damiano che si era espresso sulle notizie riguardanti lo stop delle opere infrastrutturali fondamentali per il Sannio. Di seguito la nota integrale: 

“Voglio tranquillizzare il nostro Sindaco. Non siamo su “Scherzi a parte” e l’unico a far ridere per le famose “bugie” è proprio lui.

Con tutti i problemi del nostro Comune fa battute e citazioni che dovrebbe rivolgere a se stesso.

Del resto è sempre stato simpatico e conviviale. Ma andiamo con ordine.

Loda quel PD che ha distrutto la Sanità della nostra provincia e improvvisamente si ricorda di esistere ammettendo candidamente che spesso i Governi, compresi quelli del PD, sono stati “poco attenti”  rispetto alle nostre esigenze.

Parlando del nostro Sannio e della nostra Montesarchio non possiamo che ringraziare Damiano. Lui che da  30 anni vive di politica deve davvero provare a dare un senso  al suo “tangibile” impegno.

Noi cittadini non ci stancheremo mai abbastanza di ringraziarlo per i risultati prodotti che sono sotto gli occhi di tutti. Almeno fino a quando non raggiungerà la “meritata” pensione.

Nel frattempo risolva i problemi di Montesarchio sulle questioni che abbiamo evidenziato.

Ha sbagliato format televisivo.  

Nel suo caso sulle tematiche che  abbiamo citato e sulle quotidiane mancanze dobbiamo riferirci a “Chi l’ha visto ?”.

Dovrebbe pensare alle finanze del nostro Comune dove, un giorno sì e l’altro pure, non mancano solleciti di pagamento o decreti ingiuntivi dei vari creditori, con aggravio di costi anche per noi cittadini.

Sulla questione infrastrutture è semplicemente fantastico. Il collegamento veloce tra i capoluoghi di Terra di Lavoro e il Sannio, come ricorda l’avv. FUCCI, risale agli anni 80′.  Fu successivamente previsto nella Legge Obiettivo del 2001 senza raccogliere le dovute adesioni.

Nel 2011 ne parlava l’allora Presidente della Provincia Cimitile. E arriviamo all’ex sottosegretario Del Basso De Caro che nel novembre 2016 dichiarava tra le altre opere:  ” ….. la strada a scorrimento veloce Benevento-Caserta: nel Contratto di Programma Ministero Infrastrutture/ANAS 2015-2019 è finanziato il primo lotto …. “, poi richiamata nel 2017 e nel 2018 prima delle elezioni in campagna elettorale.

Forse, da persona politicamente saggia, sarebbe meglio tacere nella consapevolezza delle motivazioni della citata rimodulazione temporale, che da decenni riguarda tante infrastrutture della nostra Italia…. il rapporto dell’ANAS, citiamo testualmente:  ” necessario incremento dei tempi per sviluppo progettazione  e iter autorizzativo completo ( CSLP, CdS, VIA)” .

Vogliamo parlare del completamento Paolisi- Pianodardine che attendiamo da oltre 30 anni o del completamento della Fondo Valle Isclero?

Se volessimo usare il suo stesso metro di valutazione dicendo che i nostri parlamentari non sono tagliati dopo 12 mesi di Governo,  gli chiediamo di valutare coloro che li hanno preceduti facendoci aspettare solo 30/40 lunghi anni !!!

Quando parliamo di “sblocca cantieri”, di burocrazia e di un’Italia ingessata,  è proprio per evitare le  inutili giustificazioni del passato. Ma confrontare mesi di Governo con decenni è un esercizio che lasciamo a lui.

Giusto per rendere opportuna la citazione del maestro Sciascia, “A ciascuno il suo” …fu proprio il maestro a rispondere al regista Petri: “..ho fiducia che farai un buon film, ma sarà, in ogni caso, un film che non avrà niente a che fare col racconto “.

Invece delle sterili polemiche o dei racconti strumentali, invitiamo il sindaco ad occuparsi delle cose che deve fare…. E se proprio vuole sostenere il nostro Sannio chieda spiegazioni a chi di dovere, evitando strumentalizzazioni o inutili polemiche per pura speculazione politica.              

È il momento di fare squadra e dimostrare lungimiranza politica nel segno di una vera Città Caudina, partendo dal rispetto dei ruoli istituzionali e dalla onestà intellettuale che dovrebbe essere alla base di ogni confronto. Se vuole discutere in modo serio e costruttivo del futuro di Montesarchio, della Valle Caudina e del Sannio, noi ci saremo sempre”.