Benevento – Nessuna parola da parte di Cristian Bucchi al termine dell’impegno di campionato che ha visto il Benevento giocare in posticipo contro il Verona. L’allenatore romano non si è presentato in sala stampa e non ha commentato la prestazione dei giallorossi, scesi in campo questa sera al “Ciro Vigorito” per affrontare i gialloblu di Fabio Grosso. Al suo posto, per diktat del ds Pasquale Foggia, si è presentato Lorenzo Montipò. Questi i temi affrontati in conferenza stampa dal portiere della Strega.
Gol subito – Mi hanno avvisato a fine partite che i due giocatori del Verona erano in fuorigioco, dal campo non me ne sono accorto. Sulla mia deviazione sono arrivati prima proprio perché erano in fuorigioco, con un guardalinee più attento magari… Rode subire una sconfitta del genere, tra l’altro immeritata.
Spogliatoio – Avevamo poco da dirci, se non di dover rialzare subito la testa. Coda ha sbagliato il rigore ma ne ha segnati altri tre in precedenza. Non è il modo di come ha calciato, è la scelta di calciarlo centrale. Lo avrebbe sbagliato lo stesso, è stato bravo Silvestri a fargli un gioco di finte. Evidentemente aveva studiato il modo di battere, tutti i portieri ormai lo fanno. Non dobbiamo mollare nulla, mancano poche partite per la fine del girone di andata, sappiamo quanto valiamo e dobbiamo dare di più.
Prestazione – Nel primo tempo abbiamo subito forse un tiro in porta e abbiamo avuto una grande occasione con Coda. Non abbiamo giocato al massima ma abbiamo fatto un primo tempo dignitoso. Mi dispiace che i tifosi non abbiano apprezzato, soprattutto perché noi giochiamo per cercare di dare loro delle soddisfazioni. Nella ripresa volevamo fare qualcosa di più ma siamo rimasti in dieci dopo cinque minuti.
Espulsione – Nessuno ha detto nulla a Costa dopo il rosso, anzi anche in dieci contro undici abbiamo dimostrato di voler fare subito gol. L’epsiodio di Coda l’ho commentato, resta lui il nostro rigorista ed è un valore aggiunto per il Benevento.
Prestazione – Avevamo preparato la gara per prenderli alti, nel momento in cui uscivano dovevamo abbassarci. L’approccio alla gara non è stato ottimo ma è stato buono.
