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Benevento – Un’altra super parata al tramonto della partita ha consentito al Benevento di conquistare tre punti fondamentali nella corsa ai primi posti. A compierla, neanche a dirlo, Lorenzo Montipò, uno che è entrato ormai nel cuore dei tifosi giallorossi per serietà e interpretazione del ruolo. Partito con l’intenzione di giocarsi il posto alle spalle di Puggioni, il ragazzo di Novara ha compiuto un gran balzo nelle gerarchie diventando il proprietario assoluto dell’area piccola. Queste le sue dichiarazioni nel post-gara tra la descrizione di quei momenti, la gioia per un per un periodo magico e una citazione di Gigi Buffon. 

Prodezza – “Devo dire che per fortuna ho visto partire la palla e ho avuto la prontezza di arrivarci con la mano sinistra. Poi ci ha pensato Bandinelli a spazzarla via. In quel momento siamo stati travolti da mille emozioni al fischio finale, è stato bellissimo. Una parata così, nei minuti di recupero, è molto importante anche a livello personale”. 

Citazioni – “Se è più difficile una gara così o una ricca di parate? Cito il mio mito Gigi Buffon: il vero portiere è quello che fa una parata sola in novanta minuti e a volte neanche quella. Ecco, penso che la partita di oggi per me sia stata molto più difficile di gare in cui sono stato chiamato in causa più volte. Perché poi arriva il tiro giusto al 90′ e devi farti trovare pronto”. 

Vittoria – “Ieri abbiamo visto tutti Palermo-Brescia, quel pareggio doveva essere sfruttato nel miglior modo possibile e lo abbiamo fatto. Stiamo ottenendo grandi risultati grazie a una fase difensiva sempre più calibrata. I primi a difendere sono gli attaccanti, con questo assetto siamo molto più compatti. La svolta tattica? E’ arrivata dopo la gara di La Spezia, dove prendemmo una bella strigliata dal direttore. Da quel momento in poi, già con la successiva partita con il Perugia, abbiamo capito che avremmo dovuto soffrire per vincere. E così è stato”. 

Imbriani – “Dedichiamo a lui la vittoria. Non l’ho conosciuto, ma la tifoseria ci ha fatto capire l’importanza della sua figura sia come calciatore ma soprattutto come uomo”. 

Verso Foggia – “Sarà sicuramente un Benevento granitico come nelle ultime uscite, vedremo cosa riusciremo a portare a casa dalla trasferta in uno stadio difficile come lo Zaccheria. Di certo non ci tireremo indietro per provare a conquistare la vittoria”. 

Rapporto con la città – “Mi sto trovando molto bene, anche la mia ragazza quando viene si trova benissimo. Benevento è piccola ma a misura d’uomo, ci sono cose da fare e hai tutti i benefit di cui hai bisogno”. 

L’abbraccio di Bucchi – “Il mister vive le partite molto intensamente e ci trasmette grande grinta. Questo ci fa capire che gruppo siamo diventati”