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Benevento – Dal rigore parato a Pisa a Marconi, ai salvataggi contro lo Spezia. Alfa e omega, almeno fino all’attuale sosta di campionato, della stagione di Lorenzo Montipò. Finito alla gogna dopo l’errore contro il Cittadella nella semifinale play off della passata stagione, l’estremo difensore di Novara si è reso protagonista fino ad ora di buone prestazioni e ottimi interventi. Parate che hanno cancellato dubbi e perplessità che hanno accompagnato l’estate del ragazzo classe 1996, partito per l’Europeo con la Nazionale Under 21 e accostato a più riprese al Torino. Un trasferimento, quest’ultimo, auspicato da più di un tifoso, non convinto delle potenzialità dello stesso Montipò, tanto da non condividere la decisione societaria di riscattarne interamente il cartellino. L’aria è invece cambiata e per Lorenzo il futuro appare a forti tinte giallorosse. Ritrovate fiducia, serenità e sorriso, Montipò si è regalato un ritorno a casa sfruttando i giorni di riposo concessi da Pippo Inzaghi dopo l’exploit di La Spezia. Il portiere ne ha approfittato per riabbracciare la sua Novara dove, con un pizzico di ritardo, ha ritirato il premio “Il Fedelissimo”, assegnato per quanto fatto nella stagione 2017/18. La cerimonia di premiazione si è svolta a Palazzo Bellini, sede storica della Banca Popolare di Novara, alla presenza del presidente Roberto Durante e del consigliere Nicola Clemente che hanno consegnato il riconoscimento nelle mani dell’estremo difensore del Benevento. Il momento positivo, insomma, sembra continuare e il primato della Strega appare essere in buone mani.