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Ringrazio Antonella Pepe, Antonio Iavarone, Lorenzo Cicatiello ed Erasmo Mortaruolo per il loro affettuoso e qualificato sostegno alla nostra amministrazione e alla nostra lista civica per le amministrative del prossimo Maggio. Li aspettiamo a Morcone per costruire anche con loro un’altra storia. Siamo convinti che Morcone sia un laboratorio interessante per rappresentare un altro modo di fare politica e di gestire la cosa pubblica. Noi tutti l’abbiamo fatto provenendo da storie politiche, culture, esperienze diverse – da sinistra a destra – volendo e sapendo mettere al centro Morcone e l’interesse generale dei suoi cittadini.
Siamo convinti che questo sia stato percepito in maniera netta da tutti, apprezzandone i vantaggi ed il valore. Innanzitutto la libertà di espressione (che, direi, non è poco) e poi una azione amministrativa orizzontale, rivolta a tutti (persone, categorie, contrade ecc) per migliorarne le condizioni di vita, senza chiedere niente in cambio, se non quello di valutare con oggettività. Questa nostra amministrazione ha costruito diritti ed estirpato la mala pianta dei favori. C’è ovviamente molto da fare ma abbiamo energia, idee, sogni, relazioni, determinazione che ci consentiranno, insieme a tutti i cittadini di Morcone di costruire il futuro.
La nostra lista civica si arricchisce nelle prossime elezioni di nuove energie per un progetto sempre più corale di comunità solidale, civicamente forte, con un chiaro progetto di sviluppo sul quale chiama a raccolta tutte le risorse positive dell’Alto Tammaro e della Provincia. Per il resto la storia politica e personale di chi è alla affannosa ricerca di una perduta visibilità è nota ai tutti gli attori della politica provinciale. Dispiace riscontrare che Forza Italia dopo le ultime elezioni gli abbia consegnato il proprio patrimonio (costruito sul territorio da altri che nulla hanno a che vedere con Fortunato), pronto egli a rivenderselo alla prima occasione utile per sé come ha fatto in tutti i partiti dove è passato.
In questi comportamenti affondano le ragioni della crisi della politica che a Morcone contrastiamo ogni giorno.