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“La richiesta avanzata dalla Regione Campania di riconoscimento dello stato di calamità per la siccità che ha colpito il territorio regionale  nel periodo dicembre 2016 – giugno 2017 ha trovato una risposta in tempi  celeri da parte del Governo. Un particolare ringraziamento va al  Ministro per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Maurizio  Martina che con particolare apprensione sta seguendo la vicenda per  l’attivazione di alcune misure di contrasto all’emergenza siccità come  il fondo di solidarietà nazionale, l’aumento degli anticipi dei fondi  europei Pac e lo stanziamento di 700 milioni di euro per piano di  rafforzamento ed efficientamento delle infrastrutture irrigue”.

È quanto afferma il Consigliere regionale e Vicepresidente della Commissione Agricoltura della Campania. “La Regione Campania – prosegue Mortaruolo – in piena sinergia tra la  Giunta e il Presidente De Luca, il Consigliere delegato Franco Alfieri, la VIII Commissione consiliare Agricoltura e la Direzione Regionale alle  Politiche Agricole guidata da Filippo Diasco ha provveduto, con 
straordinario impegno degli uffici, a qualificare e a quantificare i  danni subiti dalle imprese agricole. In seguito è stata avanzata la  richiesta di stato di emergenza visto l’eccezionale protrarsi della 
siccità e per tutelare i produttori agricoli che stanno subendo danni  ingenti”. Grazie ad un emendamento al Decreto Legge sul Mezzogiorno, approvato  ieri in commissione bilancio al Senato, le aziende colpite dalla  prolungata siccità e che non abbiano sottoscritto polizze assicurative  potranno così accedere ai benefici per favorire la ripresa dell’attività  produttiva previsti dalla legge 102 del 2004. Le Regioni interessate  potranno così deliberare la proposta di declaratoria di eccezionalità  degli eventi atmosferici entro il 30 dicembre 2017. Il Mipaaf, al contempo, per garantire maggiore liquidità alle imprese  agricole, ha anche chiesto alla Commissione europea di autorizzare  l’erogazione di anticipi almeno fino al 70% per i pagamenti diretti e  almeno fino all’85% per il sostegno concesso nell’ambito delle misure a  superficie dello sviluppo rurale e di applicare una deroga sul greening  che consenta agli agricoltori di utilizzare i terreni lasciati a riposo per il pascolo/sfalcio anche nei periodi in cui tale pratica è vietata.

Come investimento strategico sul medio periodo il Mipaaf ha attivato un  bando per migliorare le infrastrutture irrigue con una dotazione  finanziaria di circa 600 milioni di euro e verrà chiuso entro il 31  agosto. A questo si aggiunge un investimento di 107 milioni di euro su 6  opere irrigue già cantierabili e i cui lavori partiranno nei primi mesi  del 2018.