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Fraintendimento o speculazione elettorale. E’ palese che quando la campagna elettorale inizia, i candidati hanno gli occhi puntati addosso. Maggiore disponibilità, cambio di atteggiamento, massimo ascolto. 

Quando poi chiesa e politica si incontrano, la polemica è dietro l’angolo. Un post di fra Daniele Moffa sulla proprio profilo sociale ha scatenato commenti e condivisioni. C’è una foto che lo ritrae mentre ‘offre’ articoli religiosi al candidato alle prossime elezioni regionali Erasmo Mortaruolo ed un messaggio inequivocabile: “VISTE le molteplici chiamate e messaggi mi dissocio categoricamente da questo manifesto politico. Io da frate cappuccino accolgo tutti nella chiesa di Padre Pio, parlando del Santo e offrendo un’immagine religiosa a tutti aldilà del colore politico. RITENGO scorretto questo modo di propaganda politica, che usa la fede e l’immagine di Padre Pio e dei suoi frati come scopo meramente pubblicitario. Fra Daniele”. 

 

Pronta la risposta del candidato Mortaruolo, sorpreso dall’uscita del frate: “Nelle mie parole non c’era e non c’è assolutamente alcun intento speculativo, ma chiedo scusa se in qualche modo posso aver ferito la sensibilità altrui.

L’intento era quello di ribadire l’impegno mio e della Regione Campania per la Comunità di Pietrelcina, alla quale sono da sempre molto vicino, a sostegno del turismo religioso, fondamentale per l’economia delle aree interne, anche con finanziamenti molto importanti”.