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Sant’Agata de’ Goti – La vicenda di Sant’Agata de’ Goti continua a movimentare le acque in casa Partito Democratico. Qualche giorno fa, proprio dalle pagine di questo giornale, il consigliere regionale Mino Mortaruolo sottolineava la necessità che il Partito Democratico convocasse i propri organismi per discutere del “caso Sant’Agata”.

A qualche giorno di distanza, anche a seguito delle dichiarazioni del circolo Pd di Sant’Agata dei Goti prima, e di Carmine Valentino poi, si registra un ulteriore intervento del consigliere regionale:

Incontrerò presto il Pd di Sant’Agata de’ Goti e Carmine Valentino – scrive Mortaruolo – che in queste ore hanno spiegato le ragioni di una scelta travagliata e difficile nonché di un malessere diffuso.

Ai democratici di Sant’Agata de’ Goti e a Carmine Valentino sono legato da anni di amicizia e condivisione politica. Conosco bene il loro senso di appartenenza al Partito Democratico e l’adesione ai suoi valori e ai principi fondanti.
Un lavoro fatto insieme, quotidianamente, a livello locale e non solo contraddistinto da militanza e proposta politica. Soprattutto in un momento storico nel quale molti, troppi, hanno pensato e utilizzato il partito come un vero e proprio taxi sul quale salire quando c’era da prendere e dal quale scendere quando era invece il momento di dare.

Per tutte queste motivazioni – conclude il consigliere regionale – sento di dover chiarire la posizione di distanza da chi strumentalizza la vicenda per colpire l’intera comunità, o peggio ancora, una parte della “comunità partito”. E lo fa dall’alto di un discutibile pulpito senza fare dapprima i conti in casa propria e, forse, neppure con la propria coscienza”. Così l’on. Erasmo Mortaruolo, Consigliere regionale dalla Campania”.