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Benevento – Questo pomeriggio è stata eseguita l’autopsia sul corpo di Antonio Parrella, il 32enne morto in circostanze ancora da chiarire durante una “festa” celebrata al ristorante Triclinio del Fauno di Contrada Pino. Presenti i consulenti di parte, il dottore Michele Selvaggio per Sferruzzi e il professore Fernando Panarese, scelto dalla mamma, dai fratelli e dalle sorelle della vittima. In attesa della relazione della dottoressa Stefania Bello di Foggia che ha ricevuto l’incarico dal sostituto procuratore Miriam Lapalorcia, è certo che sono diverse le ferite rilevate sul corpo di Antonio. Nel frattempo, la Procura, sotto la direzione del capo della Squadra Mobile, Emanuele Fattori, continua ad indagare ascoltando le diverse persone presenti al party, cercando di comprendere eventuali legami e rapporti tra queste e Antonio e scavare tra le contraddizioni dei racconti. Al momento l’unico indagato resta Umberto Sferruzzi, che, da parte sua, ha respinto ogni addebito, fornendo una versione che il giudice non ha però ritenuto credibile decidendo così di lasciare lo stesso rinchiuso nel carcere di Capodimonte.
Nel frattempo i familiari della vittima hanno annunciato il rinvio a data da destinarsi della fiaccolata commemorativa programmata, in un primo momento, per mercoledì 2 agosto