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Benevento –  Il cuore di Antonio Parrella 32 anni ha smesso di battere ieri. Il ragazzo non è riuscito a sopravvivere alle ferite riportate. Gli inquirenti ora indagano per omicidio, stanno cercando di risalire a cosa sia potuto succedere la notte di mercoledì 26 luglio in un locale di Contrada Pino dove Antonio con altri invitati si trovava ad una festa di compleanno. Poi il buio, forse una rissa, il ricovero d’urgenza al reparto di rianimazione, le sue condizioni erano subito apparse molto gravi. La squadra mobile immediatamente si è attivata ed ha ascoltato diversi invitati i quali avrebbero confermato la tesi che il giovane sarebbe caduto rovinosamente dalle scale ferendosi gravemente e battendo la testa. Ipotesi, questa smentita dalla Questura che invece si indirizzò subito verso il reato di “aggressione e pestaggio ai danni del 32 enne” ed ha indagato per tentato omicidio. Secondo i poliziotti il diverbio dovuto a motivi futili anche a causa dell’assunzione di alcool sarebbe degenerato e terminato col ferimento del giovane.  Una matassa intrecciata che potrebbe sbrogliarsi nelle prossime ore. Intanto, è stato fermato un 27 enne Umberto Sferruzzi che è attualmente si trova nel carcere di Capodimonte.

Per adesso è l’unica persona fermata, ma le indagini stanno proseguendo. Domani mattina l’interrogatorio ed il colloquio in carcere con l’avvocato Antonio Leone.