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Benevento – Riceviamo e pubblichiamo la nota di un gruppo di esercenti del centro storico di Benevento (nello specifico gestori di bar e locali serali) rivolta all’assessore competente al ramo in cui si chiede incontro all’Amministrazione sulla questione movida e per chiarire gli ultimi avvenimenti.

Anche quest’anno con l’inizio della bella stagione si è scatenata una campagna mediatica denigratoria nei confronti del fenomeno “movida”, dei suoi frequentatori e di conseguenza contro gli esercenti attività commerciali; una testata giornalistica in particolare, in maniera tendenziosa ed inappropriata, ha cercato di mettere in relazione episodi di delinquenza comune con la movida. I fatti riferibili a tutt’altro (lite tra due soggetti uno dei quali residente e/o litigio tra fidanzati avvenuto in prossimità di piazza Orsini) hanno indotto l’articolista a sparare titoli a carattere cubitali del tipo “Movida violenta” e/o “Movida e droga”.

Poiché riteniamo destituite di ogni fondamento le argomentazioni citate dal cronista che peraltro risultano offensive non solo nei confronti degli operatori commerciali ma anche, a nostro avviso, dei preposti all’ordine pubblico e dell’amministrazione comunale che, rispetto ai fenomeni falsamente evidenziati, fino ad ora sembra abbiano avuto un atteggiamento di acquiescenza, richiediamo incontro urgente con l’assessore al ramo per definire le azioni da intraprendere per la tutela dell’immagine del quartiere e dei suoi protagonisti.

Intendiamo ricordare in questa sede, che nello scorso anno, dopo laboriose trattative si arrivò a definire un accordo, condiviso anche dal comitato di quartiere, in ordine alle problematiche da affrontare e che consentì all’amministrazione comunale, d’intesa con la Prefettura, di definire una serie di azioni ivi compreso gli orari da osservare.

Intendiamo altresì ribadire che il fenomeno “movida” vede protagonisti soprattutto i giovani beneventani che, se in numero elevato la frequentano, evidentemente la trovano rispondente alle loro esigenze; ovviamente anche noi esercenti riteniamo che molte siano le cose da migliorare e il percorso fondato sul dialogo avviato lo scorso anno probabilmente aveva messo le basi per costruire un intesa migliore con tutti i protagonisti.

La presenza, la scorsa settimana, in maniera massiccia di tutti i rappresentanti delle forze dell’ordine ha indotto sgomento nei presenti che hanno legittimamente immaginato che fatti gravi avessero investito il quartiere.

Quanto avvenuto, ovviamente non si concilia con il percorso avviato nello scorso anno che mirava alla conciliazione delle diverse esigenze“.