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La mozione approvata in Consiglio regionale sul progetto per l’Asse Interquartiere appare da un canto come una forzatura politica, anche in considerazione delle imminenti elezioni per il rinnovo dello stesso organo e dall’altra come un’astruseria giuridica, dato che il progetto nasce e matura in un contesto di natura triangolare Ue-Governo-Regione, con il tramite e la regia autorevole del Cipess. Se qualche personaggio pensa di dare un senso all’esperienza in Consiglio regionale negativa ed evanescente e ormai agli sgoccioli, con questo vacuo colpo di teatro, sbaglia tutto. Tanto più che l’approvazione della mozione genera il paradosso per cui la Regione, che è direttamente protagonista della progettazione e dell’esecutività dell’opera, contraddice sè stessa e genera la percezione che il finanziamento, che vale 30 milioni di euro, sia in forse con le responsabilità giuridiche che questo comporta per l’Ufficio che da tempo è al lavoro sull’opera”, lo spiegano in una nota congiunta i componenti della Giunta e della maggioranza a Palazzo Mosti. 
Il sindaco Mastella e l’Amministrazione tutta sono fermamente convinti della validità dell’opera che consentirebbe il collante infrastrutturale tra i due poli della città che genererebbe anche un riequilibrio socio-economico tra i quartieri. Come ha ribadito il Sindaco in diverse occasioni, senza arroccamenti siamo disponibili al dialogo e certo non c’è nessuna volontà di arroccarsi ma anzi quella di accettare i suggerimenti utili e in buona fede, ma senza mettere in dubbio la validità complessivo del progetto sul quale si andrà certamente avanti”, conclude la nota.