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Non solo un progetto culturale, ma un faro di speranza e cambiamento, un esempio di come l’arte e l’ecologia possano trovare un punto di incontro per costruire un futuro migliore. La Solot Compagnia Stabile di Benevento si aggiudica il bando del Ministero della Cultura volto a promuovere l’innovazione e l’ecodesign inclusivo e mette in piedi un progetto ambizioso e coinvolgente: il ‘Mulino Pacifico’.
Partendo dal successo de “Il Mulino dei Piccoli“, già consolidatosi, questa nuova iniziativa si propone di offrire un’esperienza culturale unica, arricchita da un focus ambientalista di fondamentale importanza.
Il Teatro Mulino Pacifico non sarà solo un luogo di spettacoli, ma un centro pulsante di attività culturali e formative indirizzate a sensibilizzare gli utenti sulle urgenti tematiche ambientali che caratterizzano questa fase storica. In questo contesto, l’ecodesign non rappresenta solo un concetto astratto, ma diventa parte integrante della mission della Compagnia, che si impegna anche in una ulteriore riqualificazione del Teatro e nell’adozione di pratiche sostenibili in ogni aspetto delle proprie produzioni.
La presentazione del progetto alla stampa questa mattina ha rivelato una serie di iniziative: nuove produzioni teatrali incentrate sulle tematiche ambientali, laboratori green e persino cortometraggi animati ambientati nello scenario del Mulino Pacifico, reinterpretato in chiave favolistica. Strumenti comunicativi, diversi ma complementari, che permetteranno di coinvolgere un pubblico di tutte le età.
Il programma prevede lo spettacolo ‘La guerra dell’acqua’, che avrà luogo dall’11 al 21 marzo, rivolto agli istituti scolastici, ma con una replica aperta a tutti in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua il 22 marzo. Il 6 e il 7 luglio si terrà lo spettacolo ‘Mada madre’, insieme a dei laboratori incentrati sulle tecniche di lavorazione della pasta a base di lievito madre. Inoltre, la presenza di ospiti illustri come padre Alex Zanotelli (il 19 marzo alle 10,30) renderà l’esperienza ancora più ricca e stimolante.
L’impegno della Solot, dunque, va oltre la mera produzione artistica. Tra i partner del progetto, infatti, figurano il WWF, il Comitato sannita Acqua Bene Comune e la LIPU, che con l’ausilio di volontari promuoveranno iniziative focalizzate sulla sensibilizzazione e sull’educazione ambientale, utilizzando il teatro come strumento di trasformazione sociale. Il programma è da intendersi come work in progress ed è quindi aperto a successive iniziative sempre riferite alla tematica ecologica.
Infine, i direttori artistici Antonio Intorcia e Michelangelo Fetto hanno rammentato che per sostenere le attività legate alla ristrutturazione del bene pubblico loro affidato è possibile ricorrere all’Art Bonus che consente notevoli sgravi fiscali a tutti i soggetti – privati e imprese – che intendano effettuare erogazioni liberali a sostegno del progetto.