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Quando i finanzieri del Comando provinciale di Benevento l’hanno fermata lungo la Statale Appia, hanno scoperto che nascondeva in auto ben 55 grammi di cocaina purissima. Una donna di Somma Vesuviana è stata tratta in arresto dalle fiamme gialle che l’hanno condotta presso la Casa circondariale di Capodimonte. Ora dovrà rispondere del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

La donna, pluripregiudicata, era a bordo della sua Fiat Panda quando è stata fermata dalla pattuglia del Nucleo di Polizia Tributariadiretto dal tenente colonnello Gennaro Pino nell’ambito di un controllo predisposto dalla Guardia di Finanza presso la Statale Appia. La droga era custodita all’interno di un involucro di cellophane trasparente, avvolto da nastro adesivo.

Diversi i trascorsi penali della persona arrestata che era già stata destinataria nel 2007 di un provvedimento di ordinanza di custodia cautelare in carcere emesso dal GIP del Tribunale di Napoli unitamente ad altre 200 persone, per reati inerenti sostanze stupefacenti. Inoltre era stata denunciata nel 2015 dal Commissariato di Monfalcone assieme ad altre 54 persone per associazione a delinquere finalizzata ad acquistare dall’INPS migliaia di buoni lavoro – i cosiddetti “voucher” – per prestazioni di lavoro occasionali mai effettuate pari ad una somma complessiva di euro 280.000,00 circa, acquisendo indebitamente dati delle carte di credito di ignari soggetti mediante la tecnica del phishing.

Insieme al “bottino” relativo agli stupefacenti che secondo le stime effettuate avrebbe un valore sul mercato locale al dettaglio di non meno di 12.500 euro, i finanzieri hanno sequestrato anche la Fiat Panda guidata dalla donna, considerata strumentale alla commissione del reato.