Benevento – Il Procuratore capo di Benevento Aldo Policastro ha commentato, nel corso di una conferenza stampa, la imponente operazione contro la criminalità dedita alla falsificazione del denaro ed allo spaccio di sostanze stupefacenti scattata nelle prime ore del mattino: “Abbiamo dato un duro colpo a questo fenomeno“, ha dichiarato il magistrato, “anche se penso purtroppo che il fenomeno della falsificazione non si eliminerà mai”.
In effetti i numeri stessi dell’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Benevento, su richiesta della Procura della Repubblica, la dicono lunga sulla vastità del fenomeno criminale che si è andato ad intaccare. L’ordinanza è stata emessa nei confronti di 44 indagati (7 in carcere, 28 agli arresti domiciliari, 8 all’obbligo di dimora, 1 all’obbligo di presentazione alla p.g.): si tratta di persone gravemente indiziate, a vario titolo, dei reati di associazione per delinquere, avente natura transnazionale, finalizzata alla produzione e al traffico, spendita e introduzione di monete falsificate in Italia e all’estero oltre che di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel corso dell’incontro con i giornalisti presso il Comando di via Meomartini, il Procuratore insieme al comandante provinciale colonnello Germano Passafiume e al colonnello Renato Chicoli hanno voluto illustrare i dettagli dell’indagine avviatasi a fine 2017.
Policastro ha sottolineato: “Questa indagine ha rivelato che c’era una grandissima potenzialità criminale e una grandissima capacità di distribuzione di una notevole produzione di moneta falsa; accompagnata da una raffinatezza nell’elaborazione e una gestione centralizzata del sistema. Si è potuto contrastare questo network di falsari tramite la cooperazione tra le Forze dell’Ordine”.