- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

La notizia di un possibile slittamento al 2025 delle graduatorie ATA Terza Fascia, utili per le supplenze nelle Scuole, ha creato il panico tra i precari del mondo della scuola appartenente alla categoria del personale amministrativo, tecnico ed ausiliario.

Nella terza fascia sono presenti i candidati in possesso dei titoli di accesso ai profili professionali previsti dal Bando che viene pubblicato dal Ministero dell’Istruzione con cadenza triennale. L’ultimo bando è stato emanato ad aprile 2021, quindi per il prossimo si attende il periodo marzo – aprile 2024.

Invece, dapprima la CISL nazionale con la segretaria Barbacci, poi il partito di governo Fratelli d’Italia, propongono uno slittamento di un anno dell’aggiornamento,  a causa della necessità di conseguire la nuova certificazione di alfabetizzazione digitale prevista dal nuovo CCNL 19/21 sottoscritto il 18 Gennaio 2024. Sicuramente tale motivazione è davvero risibile.

Una ipotesi sciagurata che manda all’aria le speranze di migliaia di lavoratori. Di mezzo ci sono i progetti e la vita delle persone. Nel dettaglio,  troviamo coloro che in questi anni hanno lavorato in province lontane e vorrebbero riavvicinarsi a casa; altri non hanno lavorato e vorrebbero cambiare provincia per trovare uno spiraglio e avere molte più possibilità di chiamata. Altri vorrebbero semplicemente aggiornare il proprio punteggio, dopo aver maturato servizio e conseguito attestati e certificazioni. E invece tale ipotesi costringe migliaia di lavoratori ad altre tribolazioni ed attese.  Da troppi anni si specula sulle vite di tutti i lavoratori ATA. Si sta giocando sulla nostra pelle. Siamo stanchi di essere presi in giro e per questo confidiamo nella correttezza di chi governa dando la possibilità di aggiornare regolarmente le graduatorie ATA, cosi come previsto, tra qualche mese. L’appello è rivolto ai parlamentari del nostro territorio, all’On. Francesco Maria Rubano (Forza Italia) ed al sen. Domenico Matera (Fratelli d’Italia).