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Benevento – Dopo l’appello odierno arrivato dal Partito Democratico alla costruzione di un fronte “anti – Mastella”, appello rivolto soprattutto al Movimento Cinque Stelle, non poteva mancare la risposta da parte del movimento fondato dal sindaco di Benevento.

“Sarebbe sicuramente una bella alleanza della nostalgia quella tra l’avanguardista Del Basso De Caro, già consigliere comunale socialista nel lontano 1975, ed i pseudo-rivoluzionari cinquestelle. Mettere assieme craxismo e grillismo rappresenta un nuovo genere di matrimonio!”.

Così, in una nota congiunta, il consigliere regionale di Noi Campani Gino Abbate, la segretaria provinciale di Noi Campani, Molly Chiusolo e il segretario cittadino Gianfranco Ucci.

“Per quanto ci riguarda quest’alleanza non ci spaventa certo, anzi ci fa molto piacere vedere a braccetto, ovvero a fare campagna elettorale assieme, la senatrice De Lucia con l’onorevole Del Basso De Caro. Proprio la De Lucia non molto tempo fa dichiarava che ‘sarebbe stata innaturale un’alleanza con il Pd, non riuscirei neppure a chiedere il voto’. Saremmo curiosi di sapere cosa pensa ora della proposta Pd”, aggiungono i dirigenti mastelliani che proseguono: “Il Pd decariano è alla ricerca disperata di un’alleanza seppure innaturale, noi siamo per l’alleanza della verità. Abbiamo ereditato una città svilita, un paesotto a malapena riconosciuto. Abbiamo trovato debiti milionari, disastri, società in house indebitate e/o fallite, grane continue, insomma una città in rovina. Ecco alcune delle perle di chi oggi si propone come novità per l’alternativa: sette milioni di euro stornati dai fondi terremoto e mai rimessi sul capitolo specifico, piazza Duomo fa ancora oggi bella mostra di sé bloccata in un contenzioso atavico enorme, per il Malies addirittura il Comune fece da garante per il mutuo nell’interesse dell’impresa privata, la spina verde al Rione Libertà inaugurata nella imminenza delle elezioni senza collaudo, le risorse per il ristoro della Terna invece che utilizzarle per San Vitale furono assegnate all’Asia per opere di clientelismo, il parcheggio di Porta Rufina inutilizzato, le risorse per il depuratore perse e recuperate grazie al sindaco Mastella, il Puc assolutamente sballato, piattaforma logistica e datacenter delle Poste annunciati e poi defunti, e i 162 alloggi che Del Basso De Caro da presidente Iacp presentò a Palazzo Paolo V dove sono finiti? E dove sono finiti i 355 milioni annunciati da Del Basso De Caro per l’alluvione?

Potremmo anche aggiungere tanto altro… Dopo cinque anni Benevento ha un altro volto, un capoluogo rispettato, conosciuto, che è risalito in tutte le classifiche e, aspetto di non poco conto, risanato finanziariamente e con tanti finanziamenti ottenuti, opere avviate e ancora da avviare”, affermano ancora i dirigenti di Noi Campani. “E’ su questi argomenti e sulla città del futuro che vorremmo confrontarci con chi è responsabile del disastro, con chi, cioè il Pd decariano, per oltre dieci anni ha sgovernato la città e la provincia. Hanno avuto il governo di tutti i processi, ad iniziare dalla posizione di sottosegretario dello stesso De Caro, hanno guidato Comune, Provincia, tutti gli Enti, erano presenti in Regione. Quali sono i risultati per Benevento ed il Sannio? Il nulla!”, chiosano i dirigenti del partito di Mastella, che tuonano ancora: “L’unica alleanza possibile è quella con i grillini, con la classe dirigente ma non con l’elettorato che ha già fatto altre scelte, che tanto spettacolo negativo stanno dando sul piano nazionale. Per noi l’unica stella polare sono i beneventani, è a loro che ci rivolgeremo illustrando i nostri cinque anni di governo amministrativo e il programma futuro. Al caravanserraglio decariano-grillino – concludono – con la speranza che si mettano assieme, auguriamo buona opposizione!”.