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Benevento – Sono tornati questa mattina a San Salvatore Telesino i R.I.S. di Roma per proseguire le indagini sulla morte della piccola Maria Ungureanu, il cui cadavere fu rinvenuto in una piscina di un resort il 19 giugno 2016. Gli uomini del Reparto investigazioni scientifiche stanno provando a ricostruire l’accaduto per dare un nome al presunto assassino e per questo motivo stanno svolgendo ulteriori rilievi tecnici e cercando di reperire nuovi indizi. A questo punto non è escluso che possano essere seguite altre piste, oltre a quelle già vagliate dagli inquirenti nell’arco dell’ultimo anno. 

LA VICENDA – La piccola Maria era con i suoi genitori a San Salvatore Telesino dove avrebbe dovuto partecipare alle celebrazioni in onore del patrono Sant’Anselmo. Improvvisamente si era allontanata, probabilmente per andare a giocare, e dalle sette di sera se ne erano perse le tracce. A mezzanotte la macabra scoperta. A essere indagato per omicidio fu Petru Daniel Ciocan, il 21enne fermato dopo i risultati dell’autopsia, amico e connazionale della famiglia Ungureanu. Un mese dopo emersero ulteriori dettagli che portarono gli inquirenti a indagare sulla sorella di Daniel. Gli agenti, però, hanno seguito anche altre piste che potrebbero essere confermate o smentite dai nuovi rilievi di questa mattina.