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Cerreto Sannita (Bn) – Nelle ultime settimane ci siamo tutti trovati a vivere una situazione inedita, difficile da gestire, costellata da notizie fosche che ci hanno proiettato in una dimensione che difficilmente ognuno di noi avrebbe mai potuto immaginare.

La quarantena, o come altrimenti viene definito l’isolamento “domiciliare precauzionale” a causa dell’epidemia di Covid-19, ha – in un modo o nell’altro – stravolto la vita di tutti. E in questi giorni, nostro malgrado, ci siamo trovati a raccontare storie che mai avremmo voluto raccontare.

Stavolta però vogliamo raccontarvi una storia diversa. Una storia che, nella sua semplicità, ci parla di condivisione e senso della comunità.

E’ la storia di Michele, 37enne barista di Cerreto Sannita. 

Sentivo il bisogno di fare qualcosa per i miei concittadini, qualcosa che non mi facesse perdere il contatto con tutti coloro ai quali sono legato. Il lavoro che faccio mi fa stare quotidianamente a contatto con molte persone e ho cercato un modo per continuare“, ci dice Michele al telefono. 

 

E così la decisione: ogni giorno Michele posiziona l’ impianto audio sul balcone di casa sua e “concede” ai propri concittadini un’ora di musica. Un appuntamento che a Cerreto Sannita è diventato una sorta di piccolo rito quotidiano. 

La musica è sempre stata un momento di socialità. E in questo modo, spero, possiamo sentirci tutto un po’ più vicini. Ovviamente – ci dice ancora Michele – non vedo l’ora che potremo tornare ad ascoltare musica l’uno accanto all’altro“.

E così, nella splendida Piazza Roma di Cerreto Sannita, per più di un mese hanno riecheggiato le note di Rino Gaetano, di Vasco Rossi, dei Nomadi e di tutti quei nomi che hanno reso grande la musica italiana.

So che a tanti miei concittadini questa piccola iniziativa è piaciuta e spero di aver regalato loro qualche momento di spensieratezza in un periodo difficile“, conclude Michele.

Una piccola storia, come abbiamo detto, che ci parla di condivisione e spirito di comunità. Perché, talvolta, è proprio nelle piccole cose che riscopriamo la nostra autenticità.