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Benevento – E’ la Festa della Madonna delle Grazie, patrona di Benevento; ma l’Arcivescovo mons. Felice Accrocca non dimentica la realtà di tutti i giorni che non può essere cancellata dalla devozione popolare per la Mamma di Gesù. Nella Basilica di viale San Lorenzo, come sempre affollata di fedeli da quel lontano 1836 quando il popolo promise un perpetuo ringraziamento alla Madonna per aver salvato Benevento dal colera, il Pastore della Chiesa locale ha voluto attualizzare il messaggio di fede.

Chiediamo alla Madonna una triplice grazie: quella dell’obbedienza, quella dell’intelligenza e quella dell’accoglienza”, ha detto mons. Accrocca nell’Omelia: “la prima grazia è quella dell’obbedienza, la seconda è quella del’accoglienza; la terza è quella dell’intelligenza”. E’ stato chiaro l’Arcivescovo: i riferimenti alla cronaca di questi giorni per i fatti di Lampedusa e le polemiche che hanno investito l’intero Paese, sono stati forti e lineari. Pur non nominando la Capitana Carola della Sea Wacht 3 e, meno che mai, il Capitano Salvini, l’Arcivescovo ha voluto ribadire quello che è il messaggio di Papa Bergoglio a favore dell’accoglienza.

Nel giorno dedicato alla Madre di tutte le Grazie che interviene a favore degli umili e dei diseredati, l’Arcivescovo ha chiesto che il messaggio evangelico e la fede illuminino di nuovi tutti gli uomini. Con un preciso atto di accusa: “Ma se noi non rivolgiamo la parola nemmeno al nostro vicino di casa, come possiamo parlare di una nuova cultura dell’accoglienza?” 

Inoltre Mons. Accrocca ha ammonito: “Non ragionare sui pregiudizi. La nostra esistenza sia accogliente e possa percepire persone benevolenti. Creare relazioni.” L’Omelia dell’Arcivescovo ha fatto da cornice al tradizionale Programma civile – religioso nel giorno di questa Festa: ancora una volta il Sindaco di Benevento ha provveduto ad accendere la lampada votiva alla Madonna delle Grazie. Clemente Mastella ha rinnovato dunque la cerimonia di gratitudine del popolo beneventano. Il primo cittadino ha sottolineato la fedeltà incredibile che la comunità possiede: “Io ho solo testimoniato il grande legame e la connessione profonda che esiste.” 

Sul tema dell’accoglienza, Mastella ha rimarcato: “Io sono per l’accoglienza rigorosa. Non bisogna fare cose eccessive. La stessa Maria, la Madonna assieme a San Giuseppe erano i primi migranti ed ebbero una scarsa accoglienza.”  Per Mastella si è perso il senso di solidarietà: “Occorre recuperarlo per evitare conflitti e contrasti”.