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Ponte (Bn) – La questione “Ocone” è esplosa in poco tempo, accuse da una parte e dall’altra, insolvenze palesate e poi negate, insomma un orizzonte pieno di nuvole per il Ponte 98. E il primo segnale è arrivato con l’allenamento effettuato a Foglianise, non proprio la location giusta per la compagine giallorossa. Ma una soluzione andava trovata, al di là di ogni questione che poi sarà risolta tra le parti. E quella che arriva dall’amministrazione è la classica mano tesa da buon padre di famiglia che corre incontro alle esigenze dei propri figli.

C’è stata una riunione con la maggioranza – così ha esordito il vicesindaco Caporasoe abbiamo deciso che è arrivato il momento di mettere tutti i soggetti interessati alla questione campo intorno a un tavolo per cercare di trovare una soluzione. Un discorso da sviluppare la prossima settimana con un esito che possa andare bene per tutti. Non vogliamo che le associazioni sportive del luogo vadano via dal proprio paese d’origine, per questo bisogna andarsi incontro. E’ molto importante stemperare i toni che si sono accesi nelle ultime settimane ed è ciò che l’amministrazione vuole fare”.

Un primo passo che possa rasserenare gli animi, poi ci saranno quelli ufficiali con la gestione temporanea che sarà propedeutica al bando di gara per quella più a lungo termine. Ovviamente si tratta di un aspetto che sarà discusso in avanti e che non esclude assolutamente che il Ponte 98, in caso di un affidamento diverso dalla società giallorossa, non possa giocare all’Ocone. Ma come detto, di queste se ne parlerà dopo, ciò che conta in questo momento è aver teso una mano con la speranza che dall’altra parte ci sia chi voglia fare lo stesso e mettere fine a una situazione che non giova a nessuno.